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iPad, iPhone, Apple Watch: tutte le novità di Apple per il 2021

 

 
Dal tablet allo smartwatch, dallo smartphone agli accessori: ecco quello che c'è da sapere sui prodotti presentati a Cupertino nell'evento "California Dreaming"

Un Tim Cook particolarmente sobrio, in jeans e felpa blu, parla dal palco deserto dello Steve Jobs Theater. L’inizio è una celebrazione della California, dei suoi paesaggi e del suo carattere: “Questa è sempre stata una terra per persone con grandi ambizioni”, dice il Ceo di Apple. E dà il via all’evento raccontando i successi passati e le nuove produzioni di Apple TV+, la piattaforma di streaming video di Cupertino.

L’iPad
E poi è subito il momento dell’iPad. Che non è solo un tablet, ma - come nota Cook - "anche un ecosistema di un milione di app create apposta". 

Qualche mese fa Apple ha aggiornato l’iPad Pro, con il processore M1 e un display micro-led (nel modello maggiore), ora è la volta dell’iPad Mini. E il nuovo modello è un taglio netto rispetto a quello attuale, arrivato alla quinta generazione senza grandi cambiamenti dal debutto, nel 2012. Il design cambia completamente, con i bordi piatti già visti su iPad Pro e iPad Air, il tasto home eliminato e le cornici assottigliate: così anche la dimensione dello schermo passa da 7,9 pollici a 8,3, un aumento minimo ma tale da differenziare l’iPad mini dall’iPhone Pro Max. Altra novità è la compatibilità con Apple Pencil seconda generazione, quella con ricarica magnetica. Il processore è l’A15, lo stesso del nuovo iPhone, la memoria parte da 64 GB, ed era ora; c'è però anche la versione con 256 GB. Non c’è Face ID, ma di questi tempi molti apprezzeranno di più il sensore di impronte digitali nel pulsante di accensione, come sull’iPad Air, di cui il mini riprende anche la singola fotocamera posteriore da 12 MP. Dal Pro, invece arriva la connettività 5G.

In linea con la più recente produzione Apple, il più piccolo dei tablet è disponibile in quattro diversi colori: rosa, galassia, viola e grigio siderale. Ma gli applausi (figurati, visto lo streaming) si sprecano per un cambiamento all’apparenza minore: l’arrivo della porta Usb-C.

Che è finalmente disponibile anche sull’iPad base, il modello più economico dei quattro in catalogo. Rimane identico nel design e nelle dimensioni, ma cambia il processore, che è ora l’A13 di Apple montato sull’iPhone 11 di due anni fa. Il mercato di riferimento sono ancora le scuole, dove l’iPad si pone in diretta concorrenza con i Chromebook (e secondo Apple è tre volte più veloce del miglior Chromebook sul mercato). Ma questa nona generazione del tablet Apple troverà molti estimatori anche tra chi non ha bisogno di tutte le funzioni avanzate degli altri modelli e magari guarda più al prezzo.

  • I modelli Wi-Fi di iPad mini hanno un prezzo a partire da 559 euro e i modelli Wi-Fi + Cellular hanno un prezzo a partire da 729 euro. 
  • iPad è disponibile nelle finiture argento e grigio siderale con un prezzo a partire da 389 euro per i modelli Wi-Fi e da 529 euro per il modelli Wi-Fi + Cellular. Anche il nuovo iPad ha una capacità di base di 64GB, il doppio rispetto alla generazione precedente. Inoltre è disponibile un’opzione da 256GB.

 


 

Apple Watch
L’Apple Watch fu lanciato cinque anni fa, il 16 settembre 2016. Oggi è lo smartwatch più venduto al mondo, ed è al centro di un ecosistema di app e servizi molto vasto, centrato soprattutto su salute e benessere. Anche in questo caso le modifiche al design sono state minime, se si eccettua un lieve aumento delle dimensioni del display nel 2018. Stavolta il cambiamento è più rilevante, dal momento che lo smartwatch Apple si uniforma al linguaggio estetico degli altri prodotti di Cupertino e adotta i bordi piatti tipici dell’iPad, dell’iPhone e dell’iMac. 

Schermo. La cornice è leggermente più sottile, così lo schermo è un po’ più grande: 41 e 45 mm, invece di 40 e 44. Poco, ma intanto il numero di pixel aumenta del 16%, e poi ci sono i nuovi quadranti che permettono di mostrare più informazioni senza diminuire la leggibilità. 

Processore e batteria. Difficile accorgersene, ma il nuovo processore S7 dovrebbe aumentare la durata della batteria. La vera novità è la ricarica veloce: 8 minuti bastano per 8 ore di uso, così tenere al polso l’Apple Watch anche la notte non dovrebbe essere un problema: si può ricaricare prima di andare a dormire, o appena svegli, mentre si fa colazione. 

Funzioni. Non ci sono nuovi sensori di salute o caratteristiche innovative di qualche rilievo. L'anno scorso Apple ha introdotto il monitoraggio della saturazione dell'ossigeno, mentre nel 2018 ha aggiunto la possibilità di registrare un ECG. Per il futuro, l’azienda di Cupertino sta lavorando su tre principali parametri: temperatura corporea, pressione sanguigna e lettura del glucosio nel sangue. 

La famiglia. Rimane in produzione l’Apple Watch Series 3, a partire da 199 dollari. C’è il Series 6, a partire da 279 dollari, e il Series 7, che arriva “prossimamente” con prezzi a partire da 399 dollari. Cinturini e accessori sono tutti compatibili con i modelli precedenti, e questa è già una bella novità.

iPhone 13 e 13 Pro
In altri tempi, questo sarebbe l’iPhone 12s. Nella nomenclatura di Apple, infatti, per anni la “s” ha identificato il modello successivo a quello di un grande cambiamento, dove di solito venivano apportati miglioramenti e aggiornamenti non radicali. Il tutto aveva senso, e lo ha ancora, dal momento che gli smartphone si cambiano in media ogni 24,7 mesi (in Italia anche più tardi: 26,2 mesi). Così, se l’anno scorso c’è stato parecchio da vedere, stavolta il design dell’iPhone 13 è praticamente identico a quello dello scorso anno, eccezion fatta per il notch frontale, un po’ più piccolo perché il foro per lo speaker è stato spostato in alto. 

La famiglia. Nonostante le indiscrezioni che ne davano per certa la fine della produzione, l’iPhone 12 mini ha il suo successore, e così la famiglia di iPhone anche quest'anno si articola in quattro modelli e tre differenti dimensioni dello schermo: 5,4 pollici, 6,1 pollici e 6,7 pollici, divisi in iPhone e iPhone Pro. Ma i modelli Pro sono sempre più prodotti diversi, con caratteristiche e prestazioni diverse e destinati a un pubblico diverso. 

I video. Dopo anni di miglioramento delle foto, stavolta l'enfasi è sul video: inevitabile, se si pensa che un video è fatto di tanti frame, e che ogni frame è un’immagine. così stavolta Apple applica la modalità ritratto anche ai video, con risultati all’apparenza clamorosi: si può isolare un soggetto e applicare una sorta di effetto bokeh (sfocato) a tutto il resto. Ma si può anche cambiare soggetto, sia durante la registrazione che alla fine. E ovviamente queste opzioni si possono sfruttare al meglio con iMovie, per realizzare video e filmati (magari da presentare al prossimo Festival del cinema di Venezia). Il miracolo è quasi tutto nel software e nella potenza di calcolo del nuovo processore, perché i sensori delle fotocamere sono certo migliori, ma sempre da 12 MP. Grazie alle nuove lenti, però, i modelli Pro oggi possono anche scattare eccellenti macrofotografie. 

Connettività. Il 5G è stato introdotto lo scorso anno, ma ora Apple aumenta il numero di frequenze compatibili, così che ora si può usare in tutto il mondo. Manca invece, nonostante le voci circolate nei mesi scorsi, la capacità di connettersi alle reti satellitari. Secondo alcuni commentatori, Apple potrebbe aver introdotto l’hardware necessario, ma avrebbe intenzione di attivare la funzionalità più tardi, una volta chiusi gli accordi con gli operatori. Attenzione, l’iPhone non diventerà un telefono satellitare, ma dovrebbe essere capace di inviare messaggi di emergenza e segnali di SOS. Disponibilità e prezzi. I preordini partiranno venerdì 17 e l’iPhone 13 sarà in vendita il 24 settembre.

Processore Non c’è anno nuovo senza un nuovo chip. E infatti arriva anche stavolta: si chiama, senza troppa fantasia, A15. Promette miglioramenti delle prestazioni ma soprattutto una durata della batteria maggiore. La memoria aumenta: sparisce l'opzione da 64 GB, e i tagli disponibili sono 128, 256, 512 e addirittura 1 TB sui modelli Pro. Troppo? No, se qualcuno vuole davvero girare un film con l’iPhone. 

Display. Sui modelli Pro, come previsto, arriva una nuova tecnologia LTPO (ossido policristallino a bassa temperatura) che garantisce una eccellente luminosità: fino a 1000 nits, per una visibilità ottimale anche in piena luce. Aumenta pure la velocità di aggiornamento, ora fino a 120 Hz. Interessante, ma a parte i giocatori professionisti, saranno in pochi ad accorgersene, perché l’iPhone ha sempre avuto un funzionamento fluido e senza scatti; più che altro la nuova funzione serve per allineare l’iPhone alla concorrenza Android. 

Connettività. Il 5G è stato introdotto lo scorso anno, ma ora Apple aumenta il numero di frequenze compatibili, così che ora si può usare in tutto il mondo. Manca invece, nonostante le voci circolate nei mesi scorsi, la capacità di connettersi alle reti satellitari. Secondo alcuni commentatori, Apple potrebbe aver introdotto l’hardware necessario, ma avrebbe intenzione di attivare la funzionalità più tardi, una volta chiusi gli accordi con gli operatori. Attenzione, l’iPhone non diventerà un telefono satellitare, ma dovrebbe essere capace di inviare messaggi di emergenza e segnali di SOS.

Disponibilità e prezzi. I preordini partiranno venerdì 17 e l’iPhone 13 sarà in vendita il 24 settembre. 

  • È possibile acquistare iPhone 13 versando €39,12 al mese per 24 mesi o a €939 e iPhone 13 mini versando €34,95 al mese per 24 mesi o a €839  sul sito Apple, tramite l’app Apple e presso gli Apple Store.
  • È possibile acquistare iPhone 13 Pro versando €49,54 al mese per 24 mesi o a €1189 e iPhone 13 Pro Max versando €53,70 al mese per 24 mesi o a €1289 sul sito Apple, tramite l’app Apple e presso gli Apple Store.
  • iOS 15 sarà disponibile gratuitamente come aggiornamento software lunedì 20 settembre.

 

Via lastampa.it

 

 

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