Evento Apple di marzo 2019, tutte le voci sulle novità in arrivo
Apple dovrebbe tenere
un evento entro fine marzo. Tra voci minimaliste sulla reale portata
del annunci e chi spera in una valanga di hardware, vediamo quali sono
le ipotesi più probabili.
Apple dovrebbe tenere un evento il prossimo 25 marzo,
anche se ancora non è stato ufficializzato. Le voci intorno ad esso
sono confuse e spesso contraddittorie, oscillando tra annunci che
riguardano solo servizi (news e musica in streaming) e un mega evento
con un valanga di nuovo hardware. Vediamo di pesare le voci e valutare
quali sono le più attendibili.
Data evento Apple
Anzitutto la data. Apple non ha ancora diramato gli inviti stampa ufficiali, ma il keynote dovrebbe tenersi tra il 25 marzo o il 27 marzo prossimi, presso il Teatro di Steve Jobs. Ma solo una decina di giorni prima si avrà la conferma se la data è corretta. In pratica l’annuncio ufficiale che l’evento ci sarà è attesa tra la prossima settimana, magari verso la fine della settimana, e l’inizio della successiva.Riviste e Giornali
La prima novità che Apple potrebbe svelare durante l’evento è un nuovo servizio di giornali e riviste in abbonamento. Dovrebbe chiamarsi Apple News Magazines, come confermato apparentemente nella versione beta di iOS 12.2, che indicava anche pagamenti collegati al proprio account iTunes. Si tratterà, insomma, di un servizio simile ad Apple Music o Netflix, ma avente ad oggetto giornali e riviste. Il prezzo dei “giornali in streaming” dovrebbe essere di circa 10 dollari al mese.
Il servizio deve ancora essere presentato, ma secondo i rapporti degli ultimi giorni Apple starebbe già scontrandosi con gli editori, per via della tassa applicata: Cupertino vorrebbe il 50% da ogni abbonamento, lasciando agli editori la restante fetta del 50%.
Difficile sapere se il servizio arriverà anche in Europa, o in Italia. Certamente se così sarà, il nostro paese non sarà nel primo lotto di nazioni…
Servizio video streaming
Tra le novità dell’evento Apple dovrebbe esserci anche la presentazione, e chissà il lancio contestuale, del servizio di streaming video di Apple. Si vocifera da molto tempo l’arrivo di un vero e proprio Netflix di Apple, anche perché la società ha investito parecchio in alcune produzioni esclusive, in cantiere negli anni precedenti. L’arrivo di un Netflix di Apple, presto o tardi, è comunque scontato, considerando che la società ha investito oltre 1 miliardo di dollari in spettacoli originali.
Se nelle settimane scorse sembrava certa la presentazione del servizio streaming, nelle ultime ore si è diffuso un certo scetticismo, per via di Apple News Magazines. Il lancio di questo servizio di riviste in abbonamento, davvero importante per Apple, verrebbe letteralmente offuscato dalla presentazione del servizio di streaming video. Troppa carne al fuoco potrebbe essere indigesta alla stessa Apple, che non riuscirebbe a dare la giusta importanza ai suoi nuovi servizi in abbonamento.
Resta anche da vedere che contenuti saranno disponibili. A parte le produzioni originali, che non potranno, almeno inizialmente, pareggiare non solo quelle di Netflix, ma neppure quelle di Amazon, Apple dovrà contare su accordi con le case cinematografiche e partner commerciali nel settore delle serie. In passato Cupertino si è scontrata nel corso delle trattative su aspetti come disponibilità dei contenuti e prezzo costruendo un rapporto molto conflittuale con i possibili alleati. Il rischio è quello di avviare un servizio molto povero al confronto con quello dei concorrenti e di lanciarlo ad un costo non competitivo nel rapporto tra offerta e prezzo.
Hardware
Apple non tiene eventi ogni mese di marzo. Lo ha fatto però spesso in passato dal 2011, ad eccezione del 2013, 2014 e 2017. Ogni volta che lo ha fatto, però, ha presentato nuovi hardware.AirPods 2
Tra i nuovi hardware dovrebbero essere certi iPad 2019 (secondo alcuni no) e iPad mini 5, anche se la speranza è di vedere AirPods 2. Che poi, come spieghiamo nel nostro articolo linkato qui accanto, si tratti davvero di una nuova versione delle AirPods o solo di un prodotto leggermente rivisto, è oggetto di dibattito. Al momento l’ipotesi più accreditata è che possa trattarsi di AirPods 1.5 senza grandi novità, offerte in abbinamento alla custodia con ricarica wireless. Custodia che potrebbe essere venduta anche senza le auricolari per allettare chi ha già le AirPods. Ovviamente questo potrebbe avvenire solo se Apple decidesse di lanciare anche Airpower.
iPad mini 5
Nelle settimane scorse, China Business Times ha sostenuto l’inizio della produzione di iPad mini 5 nel dicembre 2018, mentre per quanto concerne il listino si ipotizza un prezzo più basso rispetto all’attuale generazione. La redazione di Macitynet ha raggruppato in un unico articolo tutti i dettagli fino ad oggi noti sul prossimo iPad da 7,9 pollici. In sintesi però si può dire che l’iPad mini 5 del 2019 non avrebbe essere molto differente dall’iPad mini attuale. Forse potrebbe essere del tutto identico con novità solo interne.
iPad 2019
Allo stesso modo, anche il prezzo dei nuovi iPad 2019, full size, si ipotizza possa essere inferiore all’attuale listino di iPad 2018. Attenzione, però, a riporre troppe speranze su un prezzo inferiore: anche iPhone XR doveva costare meno nell’immaginario collettivo, tutte speranze poi vanificate dalla presentazione ufficiale. Apple comunque sembra intenzionata a proporre un dispositivo con un prezzo molto accessibile anche se privo delle principali novità che hanno caratterizzato gli ultimi lanci di iPad Pro.
AirPower
Oltre alla presentazione degli iPad, c’è chi spera che Apple possa finalmente ufficializzare la data di rilascio di AirPower, la base di ricarica wireless che sembra essere diventata una chimera: presentata ormai parecchi mesi fa, è praticamente scomparsa dalla scena. In realtà sappiamo bene che Apple ci sta lavorando visto che tracce di essa sono apparse anche nel materiale di marketing di iPhone XS e dentro al codice di iOS 12. Resta da vedere se sono state superate le difficoltà tecniche che ne avrebbero richiesto la completa reingegnerizzazione.iMac, Mac pro e MacBook Pro
Aldilà dell’hardware sopra descritto, non si attende la presentazione di altre periferiche da parte di Apple, anche se la società sembra essere davvero in ritardo sull’aggiornamento della linea iMac. Lo si attendeva il 30 ottobre 2018, quando. invece la Mela decise di presentare il nuovo Mac Mini e il rinnovato Macbook Air. Chissà che Apple possa comunque stupire il pubblico, magari anticipando, senza nemmeno mostrarlo effettivamente sul palco, l’arrivo nel prossimo futuro dell’iMac di nuova generazione.Si parla anche di Mac pro in arrivo. Molto difficile che possa essere annunciato nel corso dell’evento di marzo. Questo tipo di computer assieme ai MacBook Pro da 16 pollici potrebbe fare il suo debutto alla WWDC del prossimo mese di giugno
Via macitynet.it
i film possono anche essere visualizzati tramite internet. Sui siti https://cb01-hd.net/ web. Non richiesto sulla TV set-top box.
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