iPhone X, previsioni di consegne al ribasso secondo KGI
La commercializzazione di iPhone X
prenderà ufficialmente il via il 27 ottobre prossimo con i preordini,
mentre la disponibilità è prevista per il 3 novembre. L'iPhone del
decennale sarà probabilmente ricordato come quello che ha introdotto il
maggior numero di cambiamenti rispetto ai canoni stilistici della linea,
ma non come il modello distribuito in maniera più tempestiva.
Le ragioni sono state preannunciate dai report che hanno evidenziato le difficoltà incontrate nel processo di produzione, analisi confermate da tempistiche che, contrariamente a quanto Apple, è solita fare, hanno portato ad un'effettiva commercializzazione che di fatto avverrà a quasi due mesi dopo la presentazione. L'impatto sui risultati finanziari del trimestre sarà quindi evidente e la società di analisi di mercato KGI torna sull'argomento con una revisione al ribasso delle consegne di iPhone X.
Le ragioni sono state preannunciate dai report che hanno evidenziato le difficoltà incontrate nel processo di produzione, analisi confermate da tempistiche che, contrariamente a quanto Apple, è solita fare, hanno portato ad un'effettiva commercializzazione che di fatto avverrà a quasi due mesi dopo la presentazione. L'impatto sui risultati finanziari del trimestre sarà quindi evidente e la società di analisi di mercato KGI torna sull'argomento con una revisione al ribasso delle consegne di iPhone X.

Nel
report diffuso ad agosto da KGI la società aveva ipotizzato che Apple
sarebbe stata in grado di garantire quanto meno dai 2 ai 4 milioni di
unità di iPhone X al lancio, ovvero nel Q3, per poi incrementare la
produzione sino a raggiungere 45-50 milioni di unità consegnate entro la
fine dell'anno. La realtà dei fatti dice, al contrario, che iPhone X
non lascerà traccia nel bilancio del terzo trimestre, circostanza che ha
portato KGI a rivedere le consegne stimate riducendole a 40 milioni entro fine anno.
Un numero oggettivamente notevole, ma non sufficiente, prosegue KGI, a soddisfare una domanda che potrebbe risultare ancor più elevata - anche per le implicazioni legate al cosiddetto "super ciclo" innescato dall'arrivo di iPhone X. Secondo KGI, la produzione di iPhone X si potrà definire a pieno regime non prima della seconda metà del 2018. Vi è da dire che Apple, per il momento, confida nelle vendite di iPhone 8 e iPhone 8 Plus, visto che prevede di registrate un fatturato compreso tra 49 e 52 miliardi di dollari nell'attuale trimestre - sono cifre che solitamente accompagnano il lancio dei nuovi iPhone - fatti salvi gli effetti del sopra citato "super ciclo".
Via apple.hdblog.it
Un numero oggettivamente notevole, ma non sufficiente, prosegue KGI, a soddisfare una domanda che potrebbe risultare ancor più elevata - anche per le implicazioni legate al cosiddetto "super ciclo" innescato dall'arrivo di iPhone X. Secondo KGI, la produzione di iPhone X si potrà definire a pieno regime non prima della seconda metà del 2018. Vi è da dire che Apple, per il momento, confida nelle vendite di iPhone 8 e iPhone 8 Plus, visto che prevede di registrate un fatturato compreso tra 49 e 52 miliardi di dollari nell'attuale trimestre - sono cifre che solitamente accompagnano il lancio dei nuovi iPhone - fatti salvi gli effetti del sopra citato "super ciclo".
Via apple.hdblog.it
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