Marchionne parla del possibile accordo Google-FCA
Il CEO di Fiat Chrysler Automobiles condivide il
proprio punto di vista sulla convergenza tra il settore delle quattro
ruote e i big del mondo tecnologico.
Dai primi estratti pubblicati emerge la consapevolezza degli
automaker di doversi interfacciare con società che hanno dalla loro
un’immensa disponibilità economica. Il gruppo di Mountain View è un
esempio, ma viene citata direttamente anche Apple. A tal proposito si ricorda che il mese scorso Marchionne, in occasione del Salone di Ginevra, ha avanzato la candidatura di Fiat per
la produzione della quattro ruote di Cupertino. Le parole
dell’amministratore delegato non lasciano spazio a interpretazioni:
aziende come Google e la mela morsicata potrebbero entrare in qualsiasi
momento nell’universo automotive.
''Google può comprare qualsiasi automaker con soldi cash. E Apple, ha incassato 24 miliardi di dollari in un trimestre. Non ha senso. Cosa stiamo difendendo? Cosa?Come rapportarsi, dunque, con nuovi protagonisti pronti a minare gli equilibri del settore? Quello assunto dal CEO è un atteggiamento di totale apertura, che punta innanzitutto alla creazione di partnership.
''Il mio approccio è quello di essere completamente aperto alla tecnologia. Penso che il prossimo paradigma di questo business sia la cooperazione tecnologica con chi fa innovazione. Google è uno. Apple un altro, così come Uber. Tutto riguarda l’accesso completo alle informazioni su ciò che le persone fanno dentro l’auto.
''Il punto chiave è trovare un modo che ci permetta di coesistere con gli innovatori, mettendo sul piatto le nostre competenze. La velocità è essenziale. Dobbiamo stabilire una connessione al più presto, relazionarci con i grandi player, con le nuove realtà , con gli outsider, con tutti. L’obiettivo è una condivisione del lavoro ad alto livello. Noi costruiamo veicoli, loro sviluppano la tecnologia da equipaggiare. Idealmente, potrei prendere questi sistemi e utilizzarli su tutti i miei brand.
Via webnews.it
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