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Cuore Ferrari, cervello Apple: ecco l’auto intelligente

L’annuncio al Salone dell’auto di Ginevra. L’intesa per iOS in the car riguarda anche Volvo e Mercedes














“Siri, a che velocità andiamo?” E la Ferrari risponderà, con la voce dell’assistente vocale Apple, magari sottolinenando con un pizzico di ironia che 300 km all’ora sono un po’ troppi per una stradina di campagna.

La collaborazione tra il gigante dell’informatica e il più prestigioso marchio italiano di automobili era stata annunciata mesi fa, ma pare finalmente destinata a concretizzarsi a breve termine. Secondo il Financial Times, la settimana prossima la casa di Cupertino lancerà iOS in the car, il primo sistema operativo per le macchine in modo di dominare in futuro il fiorente settore delle «auto intelligenti». L’intesa riguarda anche Mercedes e Volvo e dovrebbe essere annunciata in occasione del Motor Show di Ginevra che si apre tra qualche giorno.

Le auto connesse a Internet e integrate con strumenti di comunicazione personali funzioneranno come uffici mobili e offriranno soluzioni alla mobilità nel traffico delle città. Gli automobilisti potranno usare Apple Maps per navigare, ascoltare musica e vedere film. Le funzionalità di iOS in the car erano state anticipate da Apple all’ultima Worldwide Developers Conference, la conferenza mondiale degli sviluppatori che si è tenuta a San Francisco lo scorso giugno; con ogni probabilità saranno operative solo col prossimo aggiornamento del sistema operativo, atteso entro il mese di marzo.

Il tema delle connected car non è nuovo, e all’ultimo Consumer Electronics Show di Las Vegas, Google ha presentato la Open Automotive Alliance, per portare il sistema operativo Android su vetture Audi, General Motors, Hyundai Honda e di altre marche. Anche al recente Mobile World Congress di Barcellona si sono viste automobili che guidano da sole, dotate di sensori intelligenti per prevenire incidenti e capaci di comunicare con smartphone e tablet per riprodurre musica e film, ma pure di sfruttare le informazioni dei social network per evitare code e ingorghi.

E così l’auto del futuro diventerà il più grande degli apparecchi mobili connessi a internet.

Via lastampa.it

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