Smartphone: traguardo storico per Android, ma Apple è pronta al record
Calano i prezzi medi, mentre aumenta la domanda per gli schermi giganti
Nonostante la saturazione raggiunta in molti mercati, le vendite
mondiali di smartphone continuano a crescere a ritmi esuberanti,
sfiorando un più 40 per cento su base annua nel terzo trimestre.
Complessivamente sono stati venduti oltre 261 milioni di dispositivi e,
secondo l’analisi della società di ricerche Idc
, nel periodo in esame si è assistito ad un traguardo storico per il
sistema operativo più diffuso: Android di Google ha superato la soglia
dell’80 per cento del mercato. Con 211,6 milioni di dispositivi venduti,
gli smartphone equipaggiati con Android, le cui vendite sono cresciute
del 51,3 per cento, hanno infatti raggiunto l’81 per cento del totale,
contro il 74,9 per cento dello stesso periodo di un anno prima.
Una quota dominante in larga misura dovuta ai dispositivi Samsung, precisa Idc, che hanno rappresentato il 39,9 per cento di tutti gli smartphone dotati di Android venduti nel trimestre.
Intanto però Apple con i suoi nuovi iPhone, dotati del sistema operativo IOS, si è lanciata alla riscossa e ha visto le vendite crescere del 25,6 per cento, a 33,8 milioni di unità. I dispositivi della casa californiana rappresentano il 12,9 per cento del mercato totale degli smartphone, in calo dal 14,4 per cento di un anno prima.
Idc però avverte che la performance di vendite, e la relativa quota di mercato, risente della debolezza che si è registrata nelle settimane precedenti al lancio dei nuovi iPhone. E “se i 9 milioni di dispositivi venduti solo nell’ultima settimana di settembre sono una indicazione della tendenza futura, iOS si appresta a registrare un altro trimestre da record in termini di volumi, quote di mercato e crescita su base annua”.
Il terzo trimestre poi segnala che ora la concorrenza nel settore vede il tentativo di rilancio di un altro player di primo piano, Microsoft con il suo sistema operativo Windows Phone che di recente ha ricevuto nuovo impulso dal nuovi dispositivi Nokia, marchio che perlatro la casa informatica americana ha deciso di rilevare. Ebbene nel periodo in esame Windows Phone ha registrato un record assoluto in termini di crescita sui volumi di vendite, un più 156 per cento a 9,5 milioni di unità, posto che partiva da livelli ben più bassi. La quota del sistema operativo di Microsoft è riuscita così a salire al 3,6 per cento, dal 2 per cento di un anno prima.
Tuttavia anche la performance di Windows Phone riguarda una fase in cui un player di primo piano, Apple, accusava l’attesa del lancio dei nuovi iPhone. Bisognerà quindi vedere se si confermerà nei prossimi trimestri. Peraltro Idc rileva che a parte i dispositivi Nokia, l’utilizzo di questo sistema operativo da parte di altri produttori continua a dare indicazioni contrastanti. Se aumentano in numero, i volumi complessivi degli altri marchi restano inferiori allo sola quota di Nokia, che copre il 93,2 per cento degli smartphopne con Windows Phone.
Infine Blackberry continua a spronfondare sempre più nel baratro. I volumi di vendite hanno accusato una caduta del 41,6 per cento, a 4,5 milioni, e la quota di mercato si è assottigliata all’1,7 per cento dal 4,1 per cento di un anno prima. Si è già indebolita la domanda per il nuovo sistema operativo BB10, mentre specialmente nei mercati emergenti resta preferito il vecchio sistema operativo BB7. Ora, cambiati i vertici della società e effettuata una ricapitalizzazione, bisognerà vedere se il produttore canadese riuscirà a risalire la china, o se continuerà con una deriva che rischia di estrometterlo dai player rilevanti del mercato.
Idc riporta inoltre che i prezzi medi degli smartphone hanno continuato a calare, mentre aumenta la domanda di dispositivi più accessibili. Il mercato registra un forte afflusso di dispositivi a schermo grande, da 5-7 pollici, anche chiamati “phablet”. Questi ultimi tuttavia, che solitamente devono disporre di processori più potenti, hanno un costo medio superiore. Ma 443 dollari anche il prezzo medio dei phablet è in calo, del 22,8 per cento rispetto allo stesso periodo di un anno fa.
(TMNews)
Via lastampa.it
Una quota dominante in larga misura dovuta ai dispositivi Samsung, precisa Idc, che hanno rappresentato il 39,9 per cento di tutti gli smartphone dotati di Android venduti nel trimestre.
Intanto però Apple con i suoi nuovi iPhone, dotati del sistema operativo IOS, si è lanciata alla riscossa e ha visto le vendite crescere del 25,6 per cento, a 33,8 milioni di unità. I dispositivi della casa californiana rappresentano il 12,9 per cento del mercato totale degli smartphone, in calo dal 14,4 per cento di un anno prima.
Idc però avverte che la performance di vendite, e la relativa quota di mercato, risente della debolezza che si è registrata nelle settimane precedenti al lancio dei nuovi iPhone. E “se i 9 milioni di dispositivi venduti solo nell’ultima settimana di settembre sono una indicazione della tendenza futura, iOS si appresta a registrare un altro trimestre da record in termini di volumi, quote di mercato e crescita su base annua”.
Il terzo trimestre poi segnala che ora la concorrenza nel settore vede il tentativo di rilancio di un altro player di primo piano, Microsoft con il suo sistema operativo Windows Phone che di recente ha ricevuto nuovo impulso dal nuovi dispositivi Nokia, marchio che perlatro la casa informatica americana ha deciso di rilevare. Ebbene nel periodo in esame Windows Phone ha registrato un record assoluto in termini di crescita sui volumi di vendite, un più 156 per cento a 9,5 milioni di unità, posto che partiva da livelli ben più bassi. La quota del sistema operativo di Microsoft è riuscita così a salire al 3,6 per cento, dal 2 per cento di un anno prima.
Tuttavia anche la performance di Windows Phone riguarda una fase in cui un player di primo piano, Apple, accusava l’attesa del lancio dei nuovi iPhone. Bisognerà quindi vedere se si confermerà nei prossimi trimestri. Peraltro Idc rileva che a parte i dispositivi Nokia, l’utilizzo di questo sistema operativo da parte di altri produttori continua a dare indicazioni contrastanti. Se aumentano in numero, i volumi complessivi degli altri marchi restano inferiori allo sola quota di Nokia, che copre il 93,2 per cento degli smartphopne con Windows Phone.
Infine Blackberry continua a spronfondare sempre più nel baratro. I volumi di vendite hanno accusato una caduta del 41,6 per cento, a 4,5 milioni, e la quota di mercato si è assottigliata all’1,7 per cento dal 4,1 per cento di un anno prima. Si è già indebolita la domanda per il nuovo sistema operativo BB10, mentre specialmente nei mercati emergenti resta preferito il vecchio sistema operativo BB7. Ora, cambiati i vertici della società e effettuata una ricapitalizzazione, bisognerà vedere se il produttore canadese riuscirà a risalire la china, o se continuerà con una deriva che rischia di estrometterlo dai player rilevanti del mercato.
Idc riporta inoltre che i prezzi medi degli smartphone hanno continuato a calare, mentre aumenta la domanda di dispositivi più accessibili. Il mercato registra un forte afflusso di dispositivi a schermo grande, da 5-7 pollici, anche chiamati “phablet”. Questi ultimi tuttavia, che solitamente devono disporre di processori più potenti, hanno un costo medio superiore. Ma 443 dollari anche il prezzo medio dei phablet è in calo, del 22,8 per cento rispetto allo stesso periodo di un anno fa.
(TMNews)
Via lastampa.it
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