Flextronics assume 1.700 operai negli USA per il MacPro

Uno dei modelli che dalle prossime settimane troveremo in commercio è il nuovo MacPro a forma di cilindro, ma la produzione del terminale dove avverrà?
I primi rumors parlavano di un avvio in terra americana, oggi arrivano maggiori dettagli dal Austin American-Statesma,dove si fa riferimento alla ricerca di personale da parte di Flextronics America per raggiungere i 1.700 nuovi impiegati per la realizzazione del nuovo desktop pro, come vi riportiamo:

Flextronics America, dopo aver dato il via alle assunzioni ed aver investito milioni di dollari per rinnovare le strutture nel Nord Ovest di Austin negli ultimi due anni, inizierà la produzione di un “computer Desktop di prossima generazione” […]. Lo rivela la documentazione consegnata lunedì ai commissari della Contea di Travis.
Il documento in questione fa parte di una serie di sforzi condotti dal produttore di dispositivi elettronici e computer per far sì che le strutture nel Texas centrale vengano designate come Foreign Trade Zone; e suggerisce che siano stati creati già 879 posti di lavoro per il progetto, cui si aggiungeranno altre 815 posizioni per sopperire ai momenti di picco.

Nell'articolo viene menzionato "Foreign Trade Zone", che rappresenta una zona o un’area geografica negli USA, dove le merci hanno lo stesso trattamento doganale destinato per il commercio fuori dal paese, con evidenti benefici come un maggiore flusso di cassa e tassazione agevolata , che permetteranno cosi di rendere ancora piu competitiva lìassemblamento del prodotto in terra americana.
L'avvio delle vendite del nuovo MacPro dovrebbero iniziare per metà novembre, sempre se non ci saranno novità importanti da parte di Cupertino.