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Frenano le vendite di iPhone5,e il titolo Apple crolla in Borsa

In Occidente la società dimezza le forniture dei componenti per assemblare lo smartphone. Ma in Cina l’ad Tim Cook annuncia 25 nuovi store.













La Mela è in crisi? In Occidente le vendite degli iPhone languono e la Apple si è vista costretta a tagliare drasticamente gli ordini dei componenti necessari per assemblare smartphone, a partire dagli schermi Lcd. Secondo quanto riporta l’agenzia Nikkei, ripresa dal Wall Street Journal , il gigante americano avrebbe chiesto a Japan Display, Sharp e LG Display di dimezzare le forniture di schermi, inizialmente previste a 65 milioni di pezzi per il trimestre gennaio-marzo. La Apple ha ultimamente perso terreno nella competizione con il Galaxy Samsung .

I dati negativi sulle vendite di iPhone hanno fatto così crollare del 4% a Wall Street il titolo Apple, scivolato sotto la soglia dei 500 dollari (a 498,51), toccando i minimi intraday da febbraio dello scorso anno. Il titolo del gruppo, che secondo l’agenzia Nikkei avrebbe dimezzato gli ordini per i componenti dell’iPhone5, è poi risalito a 504,25 dollari (-3,1%). Rispetto ai record di settembre, Apple ha perso il 26% del proprio valore in Borsa.

“La Cina supererà gli Stati uniti e diventerà presto il primo mercato di Apple”, dice però l’amministratore delegato del gruppo, Tim Cook, che pochi giorni fa ha rilasciato un’intervista all’agenzia ufficiale cinese Xinhua.

«La Cina è attualmente il nostro secondo mercato. Diventerà il primo, ne sono convinto», ha commentato durante la sua seconda visita nel paese in meno di un anno. Cook non ha confermato le indiscrezioni di stampa secondo le quali Apple starebbe lavorando a un iPhone low cost , da lanciare sul mercato a fine 2013. Il leader del gruppo ha invece dichiarato che la sua società prevede di aprire più di 25 nuovi Apple Store nel paese, che si aggiungeranno agli 11 attualmente presenti nella Cina continentale e ad Hong Kong.

Via lastampa.it

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