Brevetti, c’è accordo tra Apple e Htc
Cook cerca un’impronta diversa da quella di Jobs e tenta di ridurre la perdita di risorse nei tribunali

new york
Apple e Htc hanno annunciato nel corso del fine settimana di avere posto fine a una serie di reciproche cause legali iniziate due anni fa, quando il gruppo di Cupertino (California) aveva accusato il produttore taiwanese di smartphone di copiare il suo iPhone. L’accordo include una licenza di 10 anni per l’uso di brevetti attuali e futuri in possesso dei due concorrenti. Restano sconosciuti i termini finanziari dell’accordo, anche se sono in molti a credere che sia Htc a pagare Apple.
Si tratta del primo accordo tra Apple e un produttore di cellulari dotati di Android, il sistema operativo per dispositivi mobili di Google che ha conquistato quote di mercato e minacciato la supremazia della mela morsicata. Altre battaglie legali restano aperte su scala globale, inclusa quella contro la coreana Samsung, il più grande produttore di smartphone dotati di Android. In quest’ultimo caso, dicono gli esperti, la partita in gioco riguarda brevetti molto più importanti di quelli su cui Apple ha fatto pace con Htc. Gli analisti, in pratica, individuano in Samsung il vero rivale.
Stando alla società di ricerche di mercato Idc, la quota di mercato del gruppo coreano nel terzo trimestre 2012 si è attestata al 31,3%, contro il 15% di Apple e il 4% di Htc. La mossa potrebbe essere interpretata come segno dell’intenzione di Timothy Cook, il successore di Steve Jobs, di porre fine a quella che viene considerata una distrazione e una perdita di risorse sui banchi dei tribunali. «Siamo soddisfatti dell’accordo raggiunto con Htc. Continueremo a focalizzarci sulla produzione innovativa», ha dichiarato Cook in un comunicato.
Per alcuni, Cook sta cercando di lasciare la sua impronta nel gruppo. Un’impronta diversa da quella del suo predecessore che, stando alla biografia scritta da Walter Isaacson, dichiarò «ho intenzione di distruggere Android perchè è un prodotto rubato».
(TMNews)
Via lastampa.it
Si tratta del primo accordo tra Apple e un produttore di cellulari dotati di Android, il sistema operativo per dispositivi mobili di Google che ha conquistato quote di mercato e minacciato la supremazia della mela morsicata. Altre battaglie legali restano aperte su scala globale, inclusa quella contro la coreana Samsung, il più grande produttore di smartphone dotati di Android. In quest’ultimo caso, dicono gli esperti, la partita in gioco riguarda brevetti molto più importanti di quelli su cui Apple ha fatto pace con Htc. Gli analisti, in pratica, individuano in Samsung il vero rivale.
Stando alla società di ricerche di mercato Idc, la quota di mercato del gruppo coreano nel terzo trimestre 2012 si è attestata al 31,3%, contro il 15% di Apple e il 4% di Htc. La mossa potrebbe essere interpretata come segno dell’intenzione di Timothy Cook, il successore di Steve Jobs, di porre fine a quella che viene considerata una distrazione e una perdita di risorse sui banchi dei tribunali. «Siamo soddisfatti dell’accordo raggiunto con Htc. Continueremo a focalizzarci sulla produzione innovativa», ha dichiarato Cook in un comunicato.
Per alcuni, Cook sta cercando di lasciare la sua impronta nel gruppo. Un’impronta diversa da quella del suo predecessore che, stando alla biografia scritta da Walter Isaacson, dichiarò «ho intenzione di distruggere Android perchè è un prodotto rubato».
(TMNews)
Via lastampa.it
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