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Apple, con l'iPhone 5 un nuovo nemico ma ha Fb e Twitter per compagni di viaggio

Il lancio del nuovo melafonino sugella la fine della collaborazione con Google. Dallo smartphone scompaiono infatti le app delle mappe di Big G e YouTube. Ma Cupertino sposa definitivamente i due social più diffusi

















AMICI e nemici. Chi sono gli "amici" di Apple in questo momento e chi i nemici veri? La conferenza stampa di presentazione dell'iPhone 5  ci ha raccontato qualcosa in più di quanto non sia stato detto a chiare lettere dal palco dello Yerba Buena Arts Center.

La prima cosa non detta è che con Google i rapporti sono cambiati. E di molto, visto che le uniche due app di Google che comparivano di default nella schermata principale dell'iPhone non ci sono più. Una è stata sostituita, quella delle mappe, da una nuova app di Apple, che sembra avere le caratteristiche giuste per non far rimpiangere la precedente. L'altra, YouTube, è scomparsa in silenzio, nessuno dei boss della Apple ne ha fatto cenno, semplicemente è svanita, e questo non farà piacere a parecchi degli utenti dello smartphone di Cupertino, che trovavano quell'applicazione utile e comoda.

Google dice che la sua nuova app, scaricabile dall'app store, è meglio, è sviluppata direttamente da YouTube e aggiunge video e funzionalità di condivisione che prima non c'erano: "La nuova applicazione per iPhone è disponibile in tutto il mondo e sblocca decine di migliaia di video ufficiali, portando anche molte nuove funzionalità per migliorare la ricerca e la condivisione" dice Andrey Doronichev, capo di YouTube Mobile. "E' una nuova applicazione costruita dagli ingegneri di YouTube per dare ai nostri utenti iPhone la migliore esperienza mobile".

Sarà, ma la doppia scomparsa delle app dallo schermo dell'iPhone indica che i rapporti tra le due aziende sono entrati in una fase nuova. Google fa ufficialmente parte dei "nemici"? Gli incontri che potrebbero esserci stati nei giorni scorsi tra il ceo di Apple Tim Cook e quello di Google Larry Page, sempre che siano avvenuti davvero, dovrebbero, secondo i ben informati, tendere a raffreddare la tensione, cresciuta dopo la battaglia sui brevetti contro Samsung vinta dall'azienda di Cupertino.

Il "divorzio" dall'iPhone forse era una conseguenza inevitabile, la concorrenza tra Android e iOs si è fatta sempre più forte, ma il messaggio chiaro è "ognuno per la sua strada" e se si cerca di evitare una guerra, di certo per adesso di collaborazioni non se ne parla.

Invece sul fronte degli "amici" vanno annoverati quelli che con gli amici hanno costruito i loro imperi, ovvero Twitter e Facebook. L'integrazione con Twitter era già iniziata da tempo, quella con Facebook nasce con l'iPhone 5, che ha molte funzioni direttamente integrate con il social network di Zuckerberg. Il quale, giusto poche ore prima della presentazione del nuovo smartphone di Apple, ha fatto sapere che la sua azienda non ha nessuna intenzione di costruire un cellulare, ma che l'interesse primario di Facebook è di essere sui terminali mobili, visto che sono il futuro.

Se è vero, da una parte, che Zuckerberg ha bisogno degli iPhone di Apple per guardare con tranquillità al futuro, è anche vero che i tentativi, seppur minimi, di costruire un social network da parte di Cupertino (l'inutile Ping), non hanno ottenuto risultati interessanti. Apple in quel mondo non vuole entrare in prima persona e costruire un alleanza con i due principali social network del mondo occidentale è certamente un modo per restare al passo con i tempi, offrire servizi utili ai consumatori e evitare che un, per ora improbabile, trionfo di Google+ metta i suoi terminali in una posizione secondaria.

Facebook e Apple insieme, in prospettiva, posso costruire un "walled garden" di enormi dimensioni, un Internet parallelo nel quale non manchi nulla, tutto su terminali mobili, in cui Twitter potrebbe giocare un ruolo non indifferente. Sarà questo lo scenario del futuro? Troppo presto per dirlo, ma le grandi manovre certamente sono già iniziate.

Via repubblica.it

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