Spotify lancia la sua web radio ma solo negli Usa
La startup europea sfida Pandora con il servizio gratuito per iPad e iPhone
Il servizio di musica streaming Spotify lancia negli Stati Uniti una nuova web radio gratuita da ascoltare su iPad e iPhone. Dichiara così guerra a Pandora, la web radio più famosa del mondo. Gli utenti potranno creare una stazione radio personalizzata selezionando artisti e generi. Il servizio gratuito prevede due o tre minuti di pubblicità all'ora e la possibilità di cambiare sei canzoni ogni sessanta minuti. Pagando un abbonamento di 9,99 dollari al mese gli ascoltatori potranno invece evitare la pubblicità e ascoltare tutti i brani che vogliono. Spotify offre lo streaming di una selezione di brani di varie case discografiche ed etichette indipendenti, incluse Sony, Emi Group, Warner Music Group e Universal. Gli accordi dell'azienda prevedono che artisti, case discografiche e editori ricevano una parte dei ricavi pubblicitari e di quelli generati dalle sottoscrizioni. Pandora non ha invece accordi con le case discografiche e, per questo motivo, non ha potuto espandersi in altri Paesi. I suoi utenti registrati finora, però, sono stati molti di più: 150 milioni dal 2005, anno in cui fu fondato il servizio, contro i 13 milioni di Spotify. (TMNews)
Via lastampa.it
Il servizio di musica streaming Spotify lancia negli Stati Uniti una nuova web radio gratuita da ascoltare su iPad e iPhone. Dichiara così guerra a Pandora, la web radio più famosa del mondo. Gli utenti potranno creare una stazione radio personalizzata selezionando artisti e generi. Il servizio gratuito prevede due o tre minuti di pubblicità all'ora e la possibilità di cambiare sei canzoni ogni sessanta minuti. Pagando un abbonamento di 9,99 dollari al mese gli ascoltatori potranno invece evitare la pubblicità e ascoltare tutti i brani che vogliono. Spotify offre lo streaming di una selezione di brani di varie case discografiche ed etichette indipendenti, incluse Sony, Emi Group, Warner Music Group e Universal. Gli accordi dell'azienda prevedono che artisti, case discografiche e editori ricevano una parte dei ricavi pubblicitari e di quelli generati dalle sottoscrizioni. Pandora non ha invece accordi con le case discografiche e, per questo motivo, non ha potuto espandersi in altri Paesi. I suoi utenti registrati finora, però, sono stati molti di più: 150 milioni dal 2005, anno in cui fu fondato il servizio, contro i 13 milioni di Spotify. (TMNews)
Via lastampa.it
Nessun commento