Apple cresce in Cina: vende più iPhone che in Usa e vuole portare il suo sistema di pagamento
Nel mercato degli smartphone Samsung slitta dietro a Xiaomi e Huawei
Apple è diventato il produttore leader di smartphone per il
mercato cinese, superando per la prima volta il gruppo locale Xiaomi.
Cupertino ha raggiunto una quota di mercato del 14,7% nel primo
trimestre del 2015, sopravanzando la società cinese ferma al 13,7%. I
dati sono della International Data Corporation (Idc).
Alle loro spalle ci sono la cinese Huawei, poi Samsung e Lenovo. Il mercato degli smartphone in Cina è uno dei più grandi e competitivi al mondo. In totale Apple, Xiaomi, Huawei, Samsung e Lenovo si sono assicurate insieme il 57,8% del mercato nel periodo gennaio-marzo. Il totale delle consegne di smartphone in Cina è stato pari, nel primo trimestre, a 98,8 milioni di unità, il 4,3% in meno rispetto agli stessi tre mesi dello scorso anno.
Così Apple è sempre più concentrata sulla Cina, dove ha appena annunciato iniziative green nel Paese e sta lavorando per portare oltreoceano il sistema di pagamenti Apple Pay. Stando all’agenzia cinese Xinhua, Cupertino starebbe trattando con le banche cinesi e con il colosso dell’e-commerce Alibaba. «Sono molto ottimista sull’Apple Pay in Cina», avrebbe detto Cook.
L’accordo con Alibaba, che controlla il sistema di pagamenti Alipay, non dovrebbe essere problematico. Nell’ottobre scorso il Ceo della società asiatica, Jack Ma, si era detto pronto a collaborare con la Mela sui pagamenti via smartphone. Il mese successivo Apple aveva annunciato un’intesa con UnionPay, unico istituto di carte di credito della Cina, grazie a cui gli utenti possono comprare applicazioni sull’App Store con un solo tocco. Le trattative con UnionPay per l’Apple Pay, tuttavia, secondo diverse indiscrezioni si sarebbero bloccate a febbraio.
Via lastampa.it
Alle loro spalle ci sono la cinese Huawei, poi Samsung e Lenovo. Il mercato degli smartphone in Cina è uno dei più grandi e competitivi al mondo. In totale Apple, Xiaomi, Huawei, Samsung e Lenovo si sono assicurate insieme il 57,8% del mercato nel periodo gennaio-marzo. Il totale delle consegne di smartphone in Cina è stato pari, nel primo trimestre, a 98,8 milioni di unità, il 4,3% in meno rispetto agli stessi tre mesi dello scorso anno.
Così Apple è sempre più concentrata sulla Cina, dove ha appena annunciato iniziative green nel Paese e sta lavorando per portare oltreoceano il sistema di pagamenti Apple Pay. Stando all’agenzia cinese Xinhua, Cupertino starebbe trattando con le banche cinesi e con il colosso dell’e-commerce Alibaba. «Sono molto ottimista sull’Apple Pay in Cina», avrebbe detto Cook.
L’accordo con Alibaba, che controlla il sistema di pagamenti Alipay, non dovrebbe essere problematico. Nell’ottobre scorso il Ceo della società asiatica, Jack Ma, si era detto pronto a collaborare con la Mela sui pagamenti via smartphone. Il mese successivo Apple aveva annunciato un’intesa con UnionPay, unico istituto di carte di credito della Cina, grazie a cui gli utenti possono comprare applicazioni sull’App Store con un solo tocco. Le trattative con UnionPay per l’Apple Pay, tuttavia, secondo diverse indiscrezioni si sarebbero bloccate a febbraio.
Via lastampa.it
Nessun commento