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Ecco perché Apple e Microsoft scommettono su Android

Musica, produttività, mail e motori di ricerca: le due big tentano l’assalto a Google portando sulla piattaforma concorrente le proprie app




Per anni Apple e Microsoft si sono date battaglia sul campo dei computer sfidandosi a suon di Windows e Mac OS. Da qualche tempo però lo scontro si è spostato sul fronte degli smartphone e tablet ed è qui che entra in gioco Google. Il sistema operativo di Big G ha dato la più grande spinta all’adozione di telefonini e tavolette multimediali da parte di persone di diverse fasce d’età e reddito, se non altro per la variegata gamma di prodotti tecnologici che utilizzano Android: dalla punta di diamante di Samsung all’ultimo delle cineserie da qualche decina di euro. Così Android ha rosicchiato utenti ai concorrenti, divenendo la piattaforma più diffusa sui dispositivi mobili secondo gli ultimi dati del Kantar Woldpanel . Il fatto che Apple e Microsoft abbiano puntato sullo sviluppo di app per Android è dunque la naturale conseguenza di un processo di adozione hi-tech oramai consolidato. 
 
Le mosse di Apple
Per quanto riguarda la Mela pare che sia pronta una vera rivoluzione per il servizio di streaming Beats Music nelle versioni OS X, iOS e soprattutto Android. Stando a quanto pubblicato dal sito specializzato 9to5Mac , Apple vorrebbe allargare la fetta di utilizzatori di Beats Music puntando proprio sugli utenti Android per arrivare a ridosso di Spotify che ha raggiunto quota 60 milioni di utenti attivi di cui 15 milioni abbonati al servizio Premium. Sul prossimo Beats Music le indiscrezioni sono molte: si va dall’utilizzo di una nuova tecnologia di cloud streaming che permetterebbe di fruire di contenuti in alta qualità sia con connessioni Wi-Fi che mobili alla realizzazione di un motore di ricerca musicale dedicato in OS X e iOS. In realtà l’app Beats Music è già presente sul Play Store ma il suo sviluppo risale a prima dell’acquisizione di Beats da parte di Apple. La prossima versione sarà dunque il primo tentativo di Cupertino di approcciarsi al delicato mondo delle applicazioni per Android.
 
Le mosse di Microsoft
L’azienda di Redmond ha anticipato la rivale di qualche mese realizzando già un paio di interessanti app per smartphone e tablet Android. Prima è arrivata la suite Office attraverso app separate (Word, Excel, PowerPoint) e poi l’adattamento di Outlook, il famoso programma per la gestione della posta elettronica. Anche qui per Satya Nadella e soci non si tratta della prima volta sul Play Store visto che già qualche anno fa Microsoft Corporation aveva pubblicato OWA for Android (Outlook Web App) niente altro che un collegamento veloce alla pagina web del client di posta. La strategia di Microsoft è però duplice: non solo aumentare i profitti ampliando il raggio d’azione delle proprie app ma anche cercare di convincere le persone a passare dalla sua parte. Per farlo ha pubblicato la settimana scorsa Picturesque , un’app che sostituisce la schermata di blocco di Android con elementi provenienti da Bing, il motore di ricerca proprietario che mostra in primo piano notizie, previsioni meteo e immagini proprio come farebbe uno degli ultimi Windows Phone.

Via lastampa.it

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