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Apple in Europa vale 671mila posti di lavoro

Ma i dipendenti dell’azienda sono solo una piccola parte dei lavoratori che ruotano attorno alla galassia della Mela. In Italia c’è il 7% degli sviluppatori europei



Apple ha annunciato ieri la costruzione di due nuovi data center in Europa, un investimento di 1,7 miliardi di dollari che interesserà la contea di Galway, in Irlanda, e la regione dello Jutland centrale, in Danimarca, sottolineando che il progetto porterà alla creazione di qualche centinaio di posti di lavoro.

Non è solo pubblicità: a confermare l’impatto positivo di Apple sull’occupazione europea è Vision Mobile, la compagnia che da tre anni realizza un report dettagliato sull’app economy, ovvero i numeri che ruotano attorno alla realizzazione e alla vendita di applicazioni.

Un settore che Apple ha creato da zero nel 2008, anno in cui fa la sua comparsa la prima versione dell’App Store, e che oggi vale 671.500 posti di lavoro in tutto il Continente. I lavoratori che dipendono direttamente dall’azienda si concentrano per la maggior parte in Inghilterra e Irlanda. Qui, oltre al data center appena annunciato, si trova già la sede di Cork, che conta 4.100 dipendenti (in Italia sono 1600).

Dipendenti01.5003.0004.5006.000FranciaGermaniaIrlandaItaliaPaesi BassiSpagnaSveziaSvizzeraRegno Unito
StatoDipendenti
Francia2100
Germania1900
Irlanda4100
Italia1600
Paesi Bassi500
Spagna1300
Svezia300
Svizzera500
Regno Unito5800
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Ma i dipendenti dell’azienda sono solo una piccola parte dei lavoratori che ruotano attorno alla galassia Apple, ed è pari a 18.300 unità, mentre l’indotto di Apple nel mondo del lavoro vale 530mila posti. Di tutti questi, ed è questo il dato più interessante, la maggior parte ruota attorno all’attività di progettazione, sviluppo e vendita delle app. La realizzazione delle app, infatti, è la parte preponderante, come dimostrano i 305mila iscritti al programma per sviluppatori dell’azienda. Di questi, però, solo 21.300 (il 7%) si trova in Italia.

Iscritti020.00040.00060.00080.000FranciaGermaniaIrlandaItaliaPaesi BassiSpagnaSveziaSvizzeraRegno Unito
StatoIscritti
Francia31000
Germania53000
Irlanda4000
Italia21300
Paesi Bassi18700
Spagna17500
Svezia14800
Svizzera12000
Regno Unito61800
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Eppure l’app economy non è un miraggio da Silicon Valley se si pensa che i guadagni per gli sviluppatori europei ammontano a più di 7,5 miliardi di dollari (degli oltre 25 a livello mondiale). Con le app, quindi, ci si mangia. E non servono per forza neanche i grandi exploit di giochi come Candy Crush Saga, l’app campione di download e incassi realizzata da King, il cui co-fondatore è l’italiano Riccardo Zacconi.

Ci sono anche realtà che con più discrezione sono riuscite ad allargare il proprio giro d’affari, come la modenese IK Multimedia, che ha trovato nelle app uno sbocco naturale per la sua attività nel campo dei dispositivi hi-tech per chi fa musica e che oggi può vantare 25 milioni di download.

Via lastampa.it

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