Blackberry, è la fine di un’era?
L’azienda canadese potrebbe essere ceduta a
Fairfax Capital per 4,7 miliardi di dollari
Sembra davvero la fine di un’era. Blackberry ha firmato oggi una lettera di
intenti per la cessione per 4,7 miliardi di dollari della società al consorzio
guidato da Fairfax Capital. Lo rende noto il gruppo canadese in un comunicato al
termine del Cda. La canadese Faixfax detiene già il 10 per cento del capitale
sociale del produttore di smartphone e l’offerta prevede l’acquisto delle azioni
Blackberry a 9 dollari in contanti. L’accordo definitivo dovrebbe esser
annunciato entro il 4 novembre prossimo: l’obiettivo del consorzio guidato da
Fairfax è quello di far uscire il produttore degli smartphone dalla borsa.
Intanto sul Nasdaq, il listino tecnologico di Wall Street, il titolo è stato sospeso.
Quando gli scambi sono stati interrotti, alle 13.22, le 19.22 in Italia, il titolo perdeva il 5,6% a 8,23 dollari per azione. Il ribasso si aggiunge al -17% di venerdì scorso. La società ha annunciato nei giorni scorsi che taglierà il 40% del personale (circa 4500 dipendenti) per ridurre i costi. Di quello che è stato il primo produttore di successo di smartphone, rimarrà il nome, sotto forma di un’app (Blackberry Messenger) per iPhone e Android, più volte annunciata e sempre rinviata. E decine di milioni di apparecchi venduti, ancora oggi usati in tutto il mondo (da Barack Obama, ad esempio).
Ma la produzione di smartphone almeno nel breve termine non è in discussione: di recente i canadesi hanno annunciato un nuovo modello, il BlackBerry Z30, con display da 5” e sistema operativo BlackBerry 10 OS versione 10.2: è il terminale più grande, veloce e avanzato dell’azienda. Arriva in un mercato già affollato di concorrenti e schiacciato sotto il duopolio Apple - Samsung, che ha costretto alla resa anche Nokia, di recente acquistata da Microsoft.
Via lastampa.it
Intanto sul Nasdaq, il listino tecnologico di Wall Street, il titolo è stato sospeso.
Quando gli scambi sono stati interrotti, alle 13.22, le 19.22 in Italia, il titolo perdeva il 5,6% a 8,23 dollari per azione. Il ribasso si aggiunge al -17% di venerdì scorso. La società ha annunciato nei giorni scorsi che taglierà il 40% del personale (circa 4500 dipendenti) per ridurre i costi. Di quello che è stato il primo produttore di successo di smartphone, rimarrà il nome, sotto forma di un’app (Blackberry Messenger) per iPhone e Android, più volte annunciata e sempre rinviata. E decine di milioni di apparecchi venduti, ancora oggi usati in tutto il mondo (da Barack Obama, ad esempio).
Ma la produzione di smartphone almeno nel breve termine non è in discussione: di recente i canadesi hanno annunciato un nuovo modello, il BlackBerry Z30, con display da 5” e sistema operativo BlackBerry 10 OS versione 10.2: è il terminale più grande, veloce e avanzato dell’azienda. Arriva in un mercato già affollato di concorrenti e schiacciato sotto il duopolio Apple - Samsung, che ha costretto alla resa anche Nokia, di recente acquistata da Microsoft.
Via lastampa.it
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