Alcuni ostaggi in Algeria salvi grazie alla bussola dell'iPhone.

Uno dei superstite Liviu Floria , tecnico romeno che lavorava nell'impianto In Amenas nel sud-est dell’Algeria, Attaccato da un gruppo di terroristi islamici alcuni giorni fa, riporta in un’intervista al New York Times,di essersi salvato insieme ad alcuni compagni grazie all'aiuto della bussolo del suo iPhone.

L'impianto energetico di ''In Amenas'', mercoledi ha subito un pesante attacco portando in pochi secondi panico e morti tra i dipendenti , alcuni dipendenti per scappare all'attentato si son nascosti mentre i colleghi, circa 800 , diventavano ostaggi del gruppo terroristico.
La fuga decisa dal gruppo che si era nascosta per ben due giorni , avvenuta durante la notte nella speranza di poter raggiungere il pozzo distante vari chilometri dall'impianto, dopo alcune ore hanno perso l'orientamento, ma  utilizzato l'app della bussola  grazie al GPS, dopo un giorno di cammino tra il deserto ha permesso di potersi salvare ,grazie anche all'aiuto della polizia della zona.

Una vicenda risolta positivamente per il gruppo che si era nascosto mentre bisogna segnalare che l'attentato ha portato ad un bilancio di 23 morti fra i dipendenti e 32 sequestratori uccisi