Brevetti, Apple vince una battaglia legale con Htc
Per un'Agenzia Usa l'azienda di Cupertino non ha violato la proprietà dell'affiliata S3 Graphics. E le azioni di Htc sono calate
Almeno un capitolo delle tante controversie legali in cui è coinvolta Apple sembra essere chiuso. Secondo quanto pubblicato dal sito della Bbc, un'agenzia statunitense ha stabilito che l'azienda di Cupertino non ha violato brevetti di proprietà di S3 Graphics, una società taiwanese recentemente acquistata da Htc, che è uno dei principali partner di Google nella produzione di Smartphone e tablet con sistema Android.
La lotta per la supremazia nel mercato delle tecnologie mobile ha convinto molte aziende ad acquisizioni che avevano il solo scopo di accaparrarsi una buone dote di brevetti, per affrontare adeguatamente corazzati il confronto nella aule di tribunale. Nel caso di Htc, l'acquisto di S3 è costato la “modesta” cifra di 300 milioni per un totale di 235 brevetti. E oggi ci sono buone ragioni per rimpiangere quella scelta.
S3 ha presentato nel maggio 2010 una denuncia all'International Trade Commission, un'agenzia che ha il potere di bloccare l'importazione di prodotti negli Stati Uniti quando ritiene che non rispettino le norme sulla proprietà intellettuale. Apple era sotto accusa per la violazione di quattro brevetti, in una vasta gamma di prodotti.
Il principale prodotto della S3 Graphics è una tecnologia di compressione delle immagini, usata, per esempio, dalla console Wii della Nintendo e dalla PlayStation Portable di Sony.
Nel mese di luglio, un giudice dell'agenzia aveva accolto le accuse, ma la sentenza odierna ribalta totalmente quelle conclusioni. Per l'International Trade Commission l'indagine sulla querelle tra Apple e S3 è definitivamente risolta con una assoluzione della società fondata da Steve Jobs e le azioni di Htc, in coincidenza con la notizia, sono scese del 4,9%. La società produttrice di smartphone ha fatto sapere che potrebbe rimettere la causa nelle mani di un tribunale vero e proprio, ma non è ancora sicuro che le convenga. Nel corso della causa, inoltre, Apple ha sostenuto che il vero proprietario dei brevetti in discussione è Amd, società leader, accanto a Intel, nella produzione di processori e chip grafici.
Sullo sfondo di tutto ciò c'è sempre il più lucroso settore della tecnologia informatica. Il volume di vendita di smartphone è aumentato del 42 per cento nel terzo trimestre del 2011, secondo la società di ricerca Gartner, e nello stesso periodo, stando ai dati del centro di ricerche californiano Canalys, i modeli di Htc sono diventati i più venduti negli Stati Uniti con il 24 per cento del mercato, sopra Samsung Electronics (21%) e, per l'appunto, Apple (20%). In ogni caso, le vendite dell'iPhone costituiscono circa il 43% delle entrate complessive della Apple, 47 miliardi di dollari contro i 21 generati dalle vendite di Mac.
A causa di questi numeri, Samsung e Apple si stanno sfidando in tribunale con reciproche accuse di violazione dei brevetti e, certamente, la sentenza odierna dell'Itc non porrà fine alle dispute legali tra Htc e Cupertino.
Via lastampa.it
Almeno un capitolo delle tante controversie legali in cui è coinvolta Apple sembra essere chiuso. Secondo quanto pubblicato dal sito della Bbc, un'agenzia statunitense ha stabilito che l'azienda di Cupertino non ha violato brevetti di proprietà di S3 Graphics, una società taiwanese recentemente acquistata da Htc, che è uno dei principali partner di Google nella produzione di Smartphone e tablet con sistema Android.
La lotta per la supremazia nel mercato delle tecnologie mobile ha convinto molte aziende ad acquisizioni che avevano il solo scopo di accaparrarsi una buone dote di brevetti, per affrontare adeguatamente corazzati il confronto nella aule di tribunale. Nel caso di Htc, l'acquisto di S3 è costato la “modesta” cifra di 300 milioni per un totale di 235 brevetti. E oggi ci sono buone ragioni per rimpiangere quella scelta.
S3 ha presentato nel maggio 2010 una denuncia all'International Trade Commission, un'agenzia che ha il potere di bloccare l'importazione di prodotti negli Stati Uniti quando ritiene che non rispettino le norme sulla proprietà intellettuale. Apple era sotto accusa per la violazione di quattro brevetti, in una vasta gamma di prodotti.
Il principale prodotto della S3 Graphics è una tecnologia di compressione delle immagini, usata, per esempio, dalla console Wii della Nintendo e dalla PlayStation Portable di Sony.
Nel mese di luglio, un giudice dell'agenzia aveva accolto le accuse, ma la sentenza odierna ribalta totalmente quelle conclusioni. Per l'International Trade Commission l'indagine sulla querelle tra Apple e S3 è definitivamente risolta con una assoluzione della società fondata da Steve Jobs e le azioni di Htc, in coincidenza con la notizia, sono scese del 4,9%. La società produttrice di smartphone ha fatto sapere che potrebbe rimettere la causa nelle mani di un tribunale vero e proprio, ma non è ancora sicuro che le convenga. Nel corso della causa, inoltre, Apple ha sostenuto che il vero proprietario dei brevetti in discussione è Amd, società leader, accanto a Intel, nella produzione di processori e chip grafici.
Sullo sfondo di tutto ciò c'è sempre il più lucroso settore della tecnologia informatica. Il volume di vendita di smartphone è aumentato del 42 per cento nel terzo trimestre del 2011, secondo la società di ricerca Gartner, e nello stesso periodo, stando ai dati del centro di ricerche californiano Canalys, i modeli di Htc sono diventati i più venduti negli Stati Uniti con il 24 per cento del mercato, sopra Samsung Electronics (21%) e, per l'appunto, Apple (20%). In ogni caso, le vendite dell'iPhone costituiscono circa il 43% delle entrate complessive della Apple, 47 miliardi di dollari contro i 21 generati dalle vendite di Mac.
A causa di questi numeri, Samsung e Apple si stanno sfidando in tribunale con reciproche accuse di violazione dei brevetti e, certamente, la sentenza odierna dell'Itc non porrà fine alle dispute legali tra Htc e Cupertino.
Via lastampa.it
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