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Apple presenta il nuovo iOS 13: arriva la Dark Mode e tanta velocità. Ecco tutte le novità

Apple presenta ufficialmente il nuovo iOS 13 che arriverà sugli iPhone durante il prossimo autunno in coincidenza con i nuovi telefoni che l'azienda presenterà presumibilmente a settembre. Innanzitutto si è parlato di alcune statistiche di iOS 12 che ha raggiunto ad oggi un tasso di adozione dell'85%. È stato installato su più sistemi di qualsiasi altra versione di iOS e naturalmente è anche in netto vantaggio rispetto al tasso di adozione di Android 9 che raggiunge un misero 10%. iOS 13 è una versione fondamentale, afferma Tim Cook, con particolare attenzione alle prestazioni. 




iOS 13: cosa cambia rispetto a prima


 

Innanzitutto, iOS 13, permetterà di sbloccare con Face ID addirittura il 30 percento più velocemente di prima. Apple sta anche cambiando il modo in cui le app sono confezionate nell'App Store. I download sono più piccoli del 50% e gli aggiornamenti sono il 60% meno pesanti. Addirittura fino a 2 volte la velocità di avvio dell'app in iOS 13 rispetto a prima.




La principale novità di iOS 13 è l'attesissima "Dark Mode" ossia il Tema Scuro che Apple dopo le molteplici richieste degli utenti fa approdare sul nuovo sistema operativo per gli iPhone. Gli sfondi cambiano quando si accede alla modalità scura, un po' come avviene già su macOS. Interessante come Apple abbia riscritto il codice apportando le novità del tema scuro per farle proprie al meglio.



iOS 13 introduce anche una novità importante per la tastiera che ora permette di avere lo "swipe" ossia lo scorrimento sui tasti individualmente permettendo dunque di scrivere più velocemente scorrendo il dito sulla tastiera. Una mancanza anche questa, fortemente richiesta dagli utenti, e che finalmente arriva su iOS 13.



Tante le novità per la Dark Mode che ora viene gestita anche nell'applicazione Mail, completamente scura. Anche Note possiede un aspetto completamente scuro e cambia la vista della galleria oltre al supporto per le cartelle condivise. Promemoria è stato rinnovato per essere più "intuitivo e potente". Si possono taggare persone nei promemoria ed integrarli con i Messaggi questo permetterà di vedere un promemoria mentre gli altri stanno scrivendo.



Novità anche per le Mappe di Apple. Con il prossimo aggiornamento del sistema operativo della mela si avrà la possibilità di utilizzare una mappa più accurata e precisa, ma anche nuove funzioni all'interno dell'app dedicata. Sarà per esempio possibile selezionare luoghi suddivisi per tipologia oppure creare raccolte di luoghi utili, per esempio, quando si visita una nuova città. La nuova versione di Mappe introduce anche "Look Around", una funzione per osservare le strade in una visuale a 360 gradi, un po' come avviene da tempo con Street View di Google Maps.





Novità riguardano anche la localizzazione e la privacy. In iOS 13 sarà possibile consentire ad un'app di accedere alla localizzazione solo una volta, ad esempio. Oppure sarà possibile, ad esempio, ricevere avvisi per il tracciamento in background. Apple dichiara anche di aver esteso la protezione per quanto concerne il WiFi così come il Bluetooth. 
Interessante poi l'annuncio del pulsante "Sign in with Apple" che permette agli utenti funzionalità di accesso con l'Apple ID proprio come succede con Twitter, Facebook e Google. In questo caso, chiaramente, l'azienda di Cupertino afferma come il proprio metodo di accesso permetterà di avere una maggiore sicurezza e soprattutto una maggiora velocità di funzionamento rispetto agli altri.




Ciò che risulta differente rispetto al resto degli avversari è il fatto che l'azienda di Cupertino non fornirà agli sviluppatori alcun dato personale e, se vorremo, nemmeno la nostra email: attraverso questo sistema sarà infatti possibile nascondere la propria email personale in favore di un indirizzo generato automaticamente da Apple che farà da tramite tra l'app e voi.



Arrivano novità riguardanti anche nuove Memoji. Gli utenti potranno con iOS 13 personalizzare nel particolare i propri "pupazzi" virtuali. Ci saranno rossetti, nuovi trucchi, ma anche piercing e nuove tipologie di dentatura. iOS 13 porta con sé anche nuovi accessori e possibilità di personalizzazione delle faccine creando di tutto e di più come anche le AirPods da poter far indossare al proprio Memoji.




iOS 13 è anche fotocamera. Qui gli sviluppatori propongono agli utenti nuove feature che riguarda il "Portrait" ossia la modalità Ritratto. Presente l'illuminazione verticale che simula le luci in movimento più vicineo più lontane da un soggetto proprio come avviene in uno studio professionale. Ciò che colpisce maggiormente però sono le nuove funzionalità per l'editing dei video. Nuovi strumenti che permetteranno di ruotare un video se "storto". Si potrà anche applicare dei filtri o altri effetti personalizzando al meglio il proprio registrato.




Novità anche per l'applicazione Foto che con iOS 13 permetterà di avere un nuovo tipo di organizzazione delle fotografie. Sarà possibile selezionare le foto dividendole per anni, mesi e giorni, in modo da poter individuare facilmente le foto che si sta cercando. Questa funzione sarà inoltre contestualizzata: sul palco, per esempio, Apple ha mostrato come la visualizzazione divisa per anno mostrasse in primo piano le immagini relative alla WWDC degli anni scorsi. Foto diventa il più possibile dinamico e questo significa avere sempre a portata di mano le foto "contestualizzate" ossia con intelligenza artificiale capace di farle utilizzare agli utenti nel miglior modo possibile.



Ma non è tutto perché iOS 13 riguarda anche le AirPods e Siri. Con iOS 13, l'assistente virtuale sarà in grado di leggere i messaggi in arrivo attraverso le AirPods. Lo farà in automatico e sarà possibile rispondere semplicemente dettando la risposta. Molto utile nel momento in cui si sta lavorando o anche realizzando delle attività fisiche.



Nuova Dashboard anche per CarPlay con spazio per i controlli della musica, eventi del calendario imminenti ma anche un'app di musica riprogettata. Siri ora funziona anche con app di terze parti come Pandora e Waze. 




Ultima ma non meno importante: la Neural Text To Speech. La tecnologia che consentirà a Siri di avere una voce più naturale rispetto al passato. Questo perché, di contro ad iOS 12, la nuova voce di Siri è totalmente creata da un software e non viene generata da piccoli pezzi di voce umana cuciti tra loro. Una novità che farà sicuramente piacere agli utenti che ad oggi non amano troppo ascoltare la voce robotica di Siri.












Via hwupgrade.it

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