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La libertà del design Apple e quell’asola di iPhone X ingombrante ma utilissima

Diciamo la verità: iPhone X è straordinariamente affascinante ma quell’asola con i sensori e lo speaker è una follia che si può perdonare solo ad Apple.

Lo abbiamo visto in questi ultimi mesi: tutti i grandi produttori di telefoni piccoli e grandi, a cominciare da Samsung fino al più scalcagnato produttore cinese hanno messo sul mercato un telefono più o meno “borderless” o con bordi che che vengono avvolti dallo schermo stesso.
I risultati estetici sono tra i più vari e molti di questi sono discutibili sia dal punto di vista dell’effetto finale che, sopratutto, dal punto di vista della funzionalità.
Fino a che punto ci si poteva spingere nel progetto non tanto per eliminare le fasce laterali ormai senza limiti grazie anche agli schermi oled che si possono tranquillamente piegare, quanto quella superiore o inferiore?


Xiaomi con il suo Mi Mix e Mi Mix 2 ad esempio ha furbescamente spostato la fotocamera nella parte bassa e utilizzato nel primo modello un sistema di canalizzazione dello speaker superiore per ridurre al massimo l’ingombro ma a leggere le recensioni questo produce un ascolto delle chiamate con un effetto tunnel.

Samsung con S8 prima e note 8 poi ha ridotto al massimo la superficie senza funzione da display portando pulsanti e riconoscimento impronte sul retro con il risultato di avere una grande superficie a disposizione per lo schermo con due piccole striscioline nere in alto e in basso.

Cosa poteva fare in più Apple, cosa poteva fare di più avanzato, innovativo o, se volete, folle?
Scordarsi della simmetria verticale dell’area retroilluminata dell’oggetto, scordarsi del fatto che i film che vediamo e le foto che osserviamo hanno spigoli a 90 gradi e non arrotondati (ma qui sarebbe stato tradire il tratto comune di tutto il design Apple degli ultimi anni) e che tutti gli schermi che utilizziamo normalmente in orizzontale non hanno una fastidiosa linguetta nera che copre una parte dell’immagine.
Quando abbiamo visto i primi mockup di iPhone “realistici” ci siamo chiesti se e come Apple avesse intenzione di nascondere quella protrusione sul bellissimo schermo nella consultazione di video e foto… beh… non l’ha fatto!
Tutte le dimostrazioni fatte sul palco da Craigh Federighi e gli hands on dei giornalisti mostrano come il pieno schermo sia “invaso” da quella minacciosa linguetta o asola che contiene i sensori più avanzati del telefono.
 

Ora se un telefono come iPhone X è letteralmente una finestra aperta sul mondo dovremo abituarci, come avviene nella realtà ad accettare la presenza della maniglia, fastidioso ma utile elemento funzionale così come è funzionale quella asola impicciona che diventa una sorta di male necessario per realizzare un prodotto avanzatissimo ma asimmetrico.
 

Ovviamente il “problema” si risolve con qualche app mascherando i bordi rotondi e l’asola impicciona con due belle fasce di nero profondo dello schermo ma chissà se con iPhone XX, o magari ancora prima, riusciremo ad avere degli schermi OLED trasparenti al suono o in grado di modulare velocemente la trasparenza su richiesta per far funzionare i sensori che stanno dietro.
Quello si sarebbe un telefono perfetto! Fino a quel momento dovremo accontentarci di avere un bellissimo smartphone a tutto schermo (o quasi) con una ingombrante linguetta nera.

Via macitynet.it

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