Foto per Mac, arriva la beta pubblica con il nuovo OS X Yosemite 10.10.3
Apple ha rilasciato la prima beta pubblica di Foto per Mac, incluso nell’aggiornamento del sistema operativo. La versione definitiva sarà disponibile nelle prossime settimane.
iPhoto e Aperture, due programmi storici sviluppati da Apple per la gestione delle fotografie su Mac, sono pronti alla pensione. Al loro posto arriva “Foto”, un ibrido che unisce la semplicità dell’approccio amatoriale del primo alle funzionalità professionali (ma solo alcune) del secondo.
Dopo una prima fase di test in beta privata, cui potevano avere accesso solo gli sviluppatori accreditati, Foto è arrivato oggi sui Mac di tutti gli iscritti al programma di beta pubblica di OS X Yosemite.
La novità più importante introdotta da Foto è la Libreria Foto di iCloud, grazie alla quale tutte le immagini presenti sul Mac o scattate con iPhone e iPad vengono costantemente aggiornate su tutti i dispositivi. Le modifiche apportate alle foto su Mac si sincronizzano automaticamente su iPhone e iPad (e viceversa) mentre la funzionalità di ottimizzazione dello spazio permette di salvare su iCloud foto e video originali, più pesanti, e mantenere sui dispositivi solo delle anteprime a qualità inferiore.
Pur costruendo sulle fondamenta di iPhoto, Foto per Mac è un programma sviluppato da zero che include inoltre nuovi filtri, strumenti di modifica delle immagini avanzati ed eredita da iOS 8 la logica di organizzazione degli scatti in Momenti, Anni, Album, Condivisi, con in più la possibilità di creare specifici Progetti. Come col vecchio iPhoto anche con Foto per Mac sarà possibile realizzare libri fotografici da ordinare e ricevere direttamente a casa.
La versione definitiva di Foto per Mac arriverà nelle prossime settimane con la diffusione pubblica dell’ultimo aggiornamento di OS X Yosemite. Nel frattempo chi volesse testarlo in anteprima può provare ad iscriversi al Beta Program di OS X. Ma attenzione: non è cosa per tutti. Apple consiglia di installare le versioni preliminari dei software - ancora instabili e con bug da debellare - su un Mac secondario, che non si utilizzi per il lavoro quotidiano.
Fra le altre novità di OS X Yosemite 10.10.3 segnaliamo infine l’aggiornamento degli emoji con nuove faccine multietniche e gay-friendly e il supporto alla verifica in due passaggi per gli account Google nelle Preferenze di Sistema.
Via lastampa.it
iPhoto e Aperture, due programmi storici sviluppati da Apple per la gestione delle fotografie su Mac, sono pronti alla pensione. Al loro posto arriva “Foto”, un ibrido che unisce la semplicità dell’approccio amatoriale del primo alle funzionalità professionali (ma solo alcune) del secondo.
Dopo una prima fase di test in beta privata, cui potevano avere accesso solo gli sviluppatori accreditati, Foto è arrivato oggi sui Mac di tutti gli iscritti al programma di beta pubblica di OS X Yosemite.
La novità più importante introdotta da Foto è la Libreria Foto di iCloud, grazie alla quale tutte le immagini presenti sul Mac o scattate con iPhone e iPad vengono costantemente aggiornate su tutti i dispositivi. Le modifiche apportate alle foto su Mac si sincronizzano automaticamente su iPhone e iPad (e viceversa) mentre la funzionalità di ottimizzazione dello spazio permette di salvare su iCloud foto e video originali, più pesanti, e mantenere sui dispositivi solo delle anteprime a qualità inferiore.
Pur costruendo sulle fondamenta di iPhoto, Foto per Mac è un programma sviluppato da zero che include inoltre nuovi filtri, strumenti di modifica delle immagini avanzati ed eredita da iOS 8 la logica di organizzazione degli scatti in Momenti, Anni, Album, Condivisi, con in più la possibilità di creare specifici Progetti. Come col vecchio iPhoto anche con Foto per Mac sarà possibile realizzare libri fotografici da ordinare e ricevere direttamente a casa.
La versione definitiva di Foto per Mac arriverà nelle prossime settimane con la diffusione pubblica dell’ultimo aggiornamento di OS X Yosemite. Nel frattempo chi volesse testarlo in anteprima può provare ad iscriversi al Beta Program di OS X. Ma attenzione: non è cosa per tutti. Apple consiglia di installare le versioni preliminari dei software - ancora instabili e con bug da debellare - su un Mac secondario, che non si utilizzi per il lavoro quotidiano.
Fra le altre novità di OS X Yosemite 10.10.3 segnaliamo infine l’aggiornamento degli emoji con nuove faccine multietniche e gay-friendly e il supporto alla verifica in due passaggi per gli account Google nelle Preferenze di Sistema.
Via lastampa.it
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