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Apple brevetta l’iPhone 6 per difendersi contro Samsung e la concorrenza cinese

Il Galaxy S6, che Samsung presenterà all’inizio di marzo durante il World Mobile Congress di Barcellona, potrebbe ispirarsi al design dell’iPhone 6. Apple, nel frattempo, ha già messo al sicuro 9 brevetti relativi al design del suo dispositivo, utili per lanciare un nuovo attacco legale contro i coreani o per difendere il design di Cupertino sul mercato cinese




Il Korea Times, quotidiano anglofono sudcoreano, lo aveva scritto a inizio febbraio: il Galaxy S6, il nuovo smartphone di punta di Samsung, assomiglierà all’iPhone 6, con una cornice in metallo che potrebbe richiamare il design dei dispositivi Apple. A confermare almeno in parte queste indiscrezioni sono arrivate, pochi giorni fa, le prime immagini della scocca del Galaxy S6 , che sembrano suggerire, però, un design a metà fra quello degli iPhone 5 e 6, e quello, un po’ più datato, del Samsung Galaxy SII.

L’aspetto del Galaxy S6, salvo ulteriori fughe di immagini, lo scopriremo a Barcellona fra poco meno di un mese. Nel frattempo, però, l’ufficio brevetti cinese ha approvato 9 richieste avanzate da Apple per blindare, dal punto di vista legale, tutti gli elementi di design dell’iPhone 6, dalla forma dello smusso degli angoli all’aspetto generale del dispositivo.

Il nuovo corpus di brevetti sarebbe perfetto per attaccare il produttore coreano e riattualizzare uno scontro che sembrava avviato verso una conclusione pacifica dopo i verdetti dell’agosto del 2012 e del maggio 2014, largamente favorevoli ad Apple. L’approvazione dei brevetti da parte delle autorità cinesi, però, è un aspetto da non sottovalutare. I nuovi Samsung sono infatti solo una delle minacce contro cui Apple prepara le barricate.

Il mercato della Repubblica Popolare abbonda di cloni, mentre produttori d’importanza globale come Xiaomi o Lenovo “si ispirano” senza troppe remore a design e marketing di Cupertino per realizzare e commercializzare smartphone che non usciranno dal confine e che, se lanciati su altri mercati, avrebbero già innescato più di un contenzioso. I nove brevetti cinesi sull’iPhone 6 potrebbero servire più che altro a rafforzare la posizione legale di Apple in un mercato di importanza strategica crescente, secondo solo a quello americano per numero di iPhone venduti negli ultimi tre mesi del 2014, ma in cui la protezione della proprietà intellettuale rimane un problema tanto grande quanto irrisolto.

Via lastampa.it

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