Samsung pronta a comprare BlackBerry. Anzi no
Subito smentite le voci di interesse da parte dell’azienda sudcoreana
Secondo indiscrezioni , la sudcoreana Samsung avrebbe offerto 7,5 miliardi di dollari per acquistare la canadese BlackBerry. Lo rivelerebbero fonti vicine all’operazione, secondo le quali l’azienda sudcoreana avrebbe avvicinato il gruppo canadese per guadagnare l’accesso al suo portafoglio di brevetti e fare leva sull’unica cosa per cui BlackBerry è quasi imbattibile: la sicurezza dei suoi dispositivi.
La scorsa settimana i rappresentanti delle due aziende si sarebbero incontrati con i rispettivi consiglieri per discutere della possibile transazione e Samsung avrebbe messo sul piatto dai 13,35 dollari ai 15,49 dollari per ogni azione.
Ma BlackBerry dichiara seccamente di non essere coinvolta in trattative con Samsung in merito a un’offerta di acquisizione. Dopo la smentita delle voci che avevano entusiasmato il mercato finanziario, il titolo con simbolo BBRY, che ieri aveva preso letteralmente il volo, si è subito sgonfiato, cedendo oltre il 16%.
Via lastampa.it
Secondo indiscrezioni , la sudcoreana Samsung avrebbe offerto 7,5 miliardi di dollari per acquistare la canadese BlackBerry. Lo rivelerebbero fonti vicine all’operazione, secondo le quali l’azienda sudcoreana avrebbe avvicinato il gruppo canadese per guadagnare l’accesso al suo portafoglio di brevetti e fare leva sull’unica cosa per cui BlackBerry è quasi imbattibile: la sicurezza dei suoi dispositivi.
La scorsa settimana i rappresentanti delle due aziende si sarebbero incontrati con i rispettivi consiglieri per discutere della possibile transazione e Samsung avrebbe messo sul piatto dai 13,35 dollari ai 15,49 dollari per ogni azione.
Ma BlackBerry dichiara seccamente di non essere coinvolta in trattative con Samsung in merito a un’offerta di acquisizione. Dopo la smentita delle voci che avevano entusiasmato il mercato finanziario, il titolo con simbolo BBRY, che ieri aveva preso letteralmente il volo, si è subito sgonfiato, cedendo oltre il 16%.
Via lastampa.it
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