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La Apple lancia iPhone 6, un nuovo sistema di pagamento e Watch. Cook: “Un grande giorno”

Il ceo della società presenta due modelli con display da 4,7 e 5,5 pollici. La società di Cupertino lancia anche “Apple Pay”, un innovativo sistema di pagamento e l’atteso orologio, primo prodotto completamento nuovo introdotto dai tempi del debutto dell’iPad nel 2010















Un giorno di annunci importanti per la Apple, che in un atteso evento a Cupertino, dove ha sede il suo quartier generale in California, ha presentato tre innovazioni: il nuovo smartphone in due modelli (iPhone 6 e iPhone 6 Plus), un nuovo sistema di pagamento e l’orologio “Apple Watch”, il primo prodotto completamente nuovo lanciato dai tempi del debutto dell’iPad nel 2010, quando era ancora in vita Steve Jobs.

A presentare il tutto è stato il successore di Jobs, il Ceo Tim Cook, che sul palco del Flint Center di Cupertino non ho usato mezze parole: «Oggi abbiamo il piacere di annunciare il più grande avanzamento dell’iPhone e pensiamo che alla fine della giornata sarete d’accordo con noi che si tratta di un giorno chiave per Apple».

I mercati hanno reagito bene agli annunci, con Wall Street che durante la presentazione ha visto il titolo Apple salire del 3,5%.

C’era grande attesa per il nuovo iPhone, ma alla fine a incuriosire è stato soprattutto Apple Watch, accompagnato dalla «standing ovation» del pubblico e degli addetti ai lavori. «È il dispositivo più personale che abbiamo mai creato» e può essere usato per comunicare con nuove modalità ed è un dispositivo per salute e fitness, ha detto Cook, aggiungendo «ci siamo impegnati per creare il miglior orologio del mondo e il più preciso. È sincronizzato con il tempo universale standard». L’Apple Watch impiega nuove tecnologie e sensori come il taptic engine e funziona con l’iPhone. Ne è prevista anche una versione da 18 carati.

TIM COOK CON L’APPLE WATCH

Quanto all’iPhone, i due modelli, che saranno disponibili con il nuovo sistema operativo iOS 8 che permette il multitasking sullo schermo, sono anche notevolmente più sottili: 7,1 mm il 6 Plus (che ha uno schermo da 5,5 pollici) e 6,9 mm il 6, contro i 7,6 millimetri dell’ultimo iPhone. Il pulsante di accensione è spostato sul lato della scocca, anziché sul bordo superiore. I miglioramenti sono evidenti anche sul fronte processore, infatti i nuovi iPhone montano un chip A8, seconda generazione a 64 bit con 2 miliardi di transistor, il doppio rispetto al 5S e una CPU dek 25% più veloce. Inoltre Apple promette risultati migliori del 50% sul fronte grafico.


Rispetto al primo iPhone, le performance grafiche sono aumentate di 84 volte. L’iPhone 6 ha una risoluzione di 1334 per 750 (720 HD) con una densità di 326 pixels per pollice. Il Plus invece ha una risoluzione di 1920 per 1080 (1080HD) pari a una densità di 401 pixels per pollice. Una caratteristica del nuovo iOS è quella di poter riorganizzare in orizzontale le schermate delle applicazioni: su questo fronte, Apple sottolinea la disponibilità di 1,3 milioni di app.

L’iPhone 6 è inoltre del 50% più efficiente dal punto di vista energetico, così da migliorare uno dei punti deboli dello smartphone di Cupertino. Per quanto riguarda la fotocamera i nuovi iPhone 6 hanno un sensore da 8 megapixel completamente rinnovato con una apertura di f/2,2. Grazie al sistema Focus Pixels peraltro la messa a fuoco si preannuncia più precisa e veloce.



L’iPhone 6 e il 6 Plus saranno in vendita negli Stati Uniti e in altri 8 Paesi a partire dal 19 settembre, con preordini dal 12, per arrivare a 115 paesi entro fine anno. I prezzi Usa vanno da 199 a 399 dollari da 16 a 128 GB con due anni di contratto con un operatore telecom in Usa per il “6”e cento dollari di più a taglio per il “Plus”.

Apple ha presentato anche “Apple Pay”, il nuovo sistema di pagamenti “made in Cupertino”. A introdurlo è stato Cook, seguito dal vicepresidente Eddie Cue. Inizialmente sarà in funzione in 220.000 negozi negli Stati Uniti, tra cui quelli di McDonald’s, Subway, Whole Foods, Disney Store e ovviamente gli Apple Store. «La nostra intenzione è rimpiazzare i portafogli tradizionali», ha detto l’amministratore delegato Tim Cook.

Apple Pay permette agli utenti di lasciare a casa carte di credito e contanti e di pagare nei negozi tramite il nuovo iPhone, che avrà un sistema di sicurezza basato sulla lettura delle impronte digitali. Google Wallet è stato un fiasco, ma gli esperti del settore sono convinti che Apple possa avere successo in questo settore, forte anche del sistema operativo più sicuro, di un sistema di sicurezza basato sulla lettura delle impronte digitali e di numerosi accordi già conclusi con istituti di credito e rivenditori.

La Stampa ha seguito in diretta la presentazione dal Flint Center for Performing Arts, con il liveblog dell’inviato Bruno Ruffilli e con i contributi degli esperti del sito specializzato americano CNet.com
Via lastampa.it

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