Touch ID dell'iPhone 5S: Apple comunica i livelli di sicurezza.

Tra le novità del nuovo iPhone 5S, oltre il chip A7 a 64 bit e il coprocessore di movimento M7 troviamo il nuovo sensore di impronte digitali, dal nome Touch ID, integrato all'interno del tasto home, che permetterà di sbloccare il terminale senza l'inserimento del codice.
Ma il codice di sblocco non sparirà anzi come viene riportato da Apple , che ricorda che per utilizzare tale caratteristica è necessario impostare il blocco con codice di protezione , visto che potrebbero avvenire delle condizioni in cui il sensore non riesca ad effettuare il riconoscimento come riportato:

Solo il codice di blocco (non il dito) può sbloccare l’iPhone nel caso in cui il telefono sia stato riavviato o non sia stato sbloccato nelle ultime 48 ore.
Questa funzione ha lo scopo di impedire agli hacker di prendere tempo mentre cercano di trovare un modo per aggirare il lettore di impronte digitali.

Gia in fase di presentazioni il team di Cupertino aveva ben chiarito alcuni punti come che i dati con le impronti digitali non verranno mai salvati sui server propri o su quelli di iCloud, ma nella memoria interna del processore per aumentare il livello di sicurezza, ma un altro  in cui il codice di sblocco serve è quando il lettore non riesce nella scansione delle impronte, dovuto principalmente almeno da quanto sostiene Apple da residui di creme o dalla dita sudate oppure i polpastrelli che hanno una pelle screpolata o con delle segnature che potrebbero rendere nulla la scansione del lettore.

Dopo i test effettuati da Apple la migliore analisi arriverà quando i clienti potranno personalmente testare la reale superiorità annunciata dalla casa americana rispetto ai lettori presenti nei notebook.