iPhone 5S e 5s: la gestione delle spedizione da parte di Apple.

I nuovi terminali sono stati presentati da Cupertino, ora arriva momento di come rendere disponibile il prodotto, dal 20 di settembre in 9 paesi come Stati Uniti, Australia, Canada, Cina, Francia, Germania, Giappone, Singapore e Regno Unito, ma come si svilupperà l'invio di un tale carico di device?
Una ricerca svolta dai giornalisti di Bloomberg, hanno analizzato al dettaglio i dati partendo dalle catene di produzione dove vengono assemblati i terminali da parte di di Foxconn e Pegatron in Cina, sino al momento delle spedizioni in ogni singolo paese,questo tramite l'utilizzo di aerei come Boeing 777 della FedEx oppure con ex aerei di trasporto militare russi, ma la base interessante riguarda l'analisi svolta dall'ufficio di vendite in tempo reale per il controllo della domanda sui termininali, cercando di raggiungere le varie destinazioni nel minor tempo possibile come riportato:

Prima del lancio formale di Apple sul palco, gli iPhone vengono consegnati ai centri di distribuzione di tutto il mondo, inclusi Australia, Cina, Repubblica Ceca, Giappone, Singapore, UK e USA […] Il personale di sicurezza è coi prodotti in ogni momento del viaggio, dal deposito dei camion all’aeroporto, fin nella dogana e nei magazzini […].

FedEx consegna i dispositivi Apple negli USA principalmente con i Boeing 777 […]. Questi aeroplani possono volare per 15 ore dalla Cina agli hub statunitensi […]; ognuno di essi può trasportare circa 450.000 iPhone e costa circa 242.000$, una spesa che per metà dipende dai costi del carburante.

Un altra parte complicata della distribuzione dei prodotti finiti è la gestione in ogni singola realtà commerciale, sia dei propri Apple store che dei negozi associati visto che parliamo di terminali che presentano diverse versioni come nel caso dell'iPhone 5S disponibile in 3 colori e 3 tagli di memoria, mentre il nuovo iPhone 5C in 5 colori e due tagli di GB, oltre i vari modelli che vengono realizzati per i singoli mercati in base alle loro compatibilità con le reti di telecomunicazioni dei vari carrier.
Ma oltre questa prima analisi sul mondo della logistica di casa Apple, bisogna considerare anche tutte i casi dove il prodotto dalla linea di montaggio cinese arrivano direttamente come nel caso europeo, ma l'analisi richiederebbe molto tempo per lo studio dei vari dati che generano, senza considerare che si potrebbe ripresentare la situazione dello scorso anno dove i terminali avevano un altissima richiesta ma dalla linea visto i problemi di assemblaggio del device avevano ritardato la spedizione.