iPhone 5S: alla scoperta del Touch ID

Dall'arrivo dei primi rumors sulla possibile integrazione di un sensore di impronte digitali direttamente nel tasto home dell'iPhone,molti analisti e specialisti del settore avevano iniziato una serie di supposizioni sui vari sviluppi di tale tecnologia.
Con la presentazione ufficiale del terminale e la conferma di tale sensore cerchiamo di capire meglio il reale utilizzo.

Con il prossimo iPhone non si avrà piu la necessità di inserire un codice di sblocco per proteggere i propri dati, basterà che il lettore posto sotto il tasto home rilevi la nostra impronta digitale per darci la possibilità di poter accedere al terminale ma non solo quello anche tutte le password come l'Apple Store dove per acquistare un app o una canzone basterà riconfermare tramite il tocco sul tasto per procedere con l'acquisto.

La struttura del nuovo Touch ID è formato da uno sensore capacitivo spesso 170 micron, con una risoluzione a 500 ppi che permetterà di scansionare strati di cute sub-epidermici, con una rilevazione di 360°in grado cosi di leggere la nostra impronta in qualsiasi posizione si trovi il dito.Lo strato superiore è in cristallo di zaffiro con un anello di rilevamento in acciaio inossidabile.



Le impronte digitali non saranno salvate sui server di Cupertino ma direttamente criptate e salvate all’interno del processore A7, quindi non si avrà nessuna violazione della privacy.