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"Io Whatsapp non lo voglio pagare":le app alternative per chattare gratis

L'annuncio del servizio di messaggistica da smartphone più diffuso di introdurre un canone annuale da 0,79 centesimi ha scatenato la platea del 'tuttogratis'. Ecco allora alcune delle soluzioni per chi, per principio, preferisce cambiare sistema




















DUECENTO milioni di utenti e alcuni bilioni di messaggi dopo, Whatsapp batte cassa. Fino a ieri era il servizio di messaggistica più amato dai fedeli dello smartphone. Oggi continua a esserlo, ma qualcuno inizia a storcere il naso. A gennaio, la versione Android dell'applicazione aveva imposto ai suoi utenti un canone annuale di 79 centesimi. Prossimamente, come annunciato da Jan Koum, CEO di Whatsapp, il canone esordirà anche per la versione iPhone.

Il popolo del tuttogratis, che per il costo di un caffè all'anno farebbe la rivoluzione (per una questione di principio, s'intende), ha cominciato a guardarsi intorno. Per scoprire che, negli App Store di tutto il mondo, c'è vita oltre Whatsapp, nella forma di molte valide applicazioni alternative. Sono tutte gratuite. E tutte sono disponibili per più piattaforme, in prevalenza iOS, Android, Blackberry e Windows Phone.

Facebook Messenger. Sul mercato occidentale, Facebook Messenger è l'unica in grado di contrastare per diffusione il predominio mobile di Whatsapp. Le funzionalità sono simili, inclusa la chat di gruppo e la notifica di ricevuta. A tutto questo, l'app di Zuckerberg aggiunge la possibilità di inviare sms gratuiti. Il vantaggio è di poter comunicare con tutti i propri contatti Facebook, verso smartphone e desktop, anche quando questi sono offline. Lo svantaggio, appunto, è che oltre Facebook non c'è contatto.  

Viber. Al suo esordio su App Store, nel dicembre 2010, scatenò l'euforia degli utenti, con la sua offerta di telefonate gratuite su rete WiFi e 3G. In seguito, Viber ha incluso anche chat testuale, invio di immagini e condivisione della posizione. Come Whatsapp, ogni utente è identificato dal numero di telefono, soluzione che permette di popolare la rubrica Viber in tempo reale. Più di Whatsapp, ha un'interfaccia grafica e un set di emoticon di miglior qualità. Tra i vantaggi, la buona diffusione in Italia, in parte garantita dal boom iniziale.

Yuilop. Allo stato attuale è tra le app più complete, potenziale candidata per domarle tutte. Non solo chiamate e messaggi gratuiti verso tutti gli utenti Yuilop, ma anche chiamate e messaggi "a gettone" verso qualsiasi numero nel mondo, fisso o mobile. Per questi ultimi è necessario spendere appositi crediti (denominati Energy), da guadagnare promuovendo il servizio tra gli amici o aderendo alle offerte pubblicitarie, per esempio scaricando altre app consigliate. "Do ut des" ai tempi dello smartphone. Anche per Yuilop, l'iscrizione avviene tramite numero telefonico.

Kik Messenger. Ormai iscritto tra i servizi storici dell'era smartphone, Kik offre interfaccia e funzionalità minimal, per privilegiare velocità e semplicità d'uso. Oltre questo, permette di espandere l'applicazione base scaricando appositi "moduli aggiuntivi", per giocare con gli amici, creare disegni di gruppo o condividere immagini o video. Kik è l'app-Ikea della messaggeria mobile: simile a Whatsapp, ma da costruire da sé. Rispetto ad altri servizi non obbliga a usare il numero di cellulare, a tutto vantaggio della privacy.

Skype. Duecentocinquanta milioni di utenti non possono essersi sbagliati. L'applicazione di Microsoft offre chiamate, videochiamate e messaggi gratuiti verso tutti gli utenti Skype, su smartphone, tablet e desktop. Inoltre, permette di chiamare fissi e cellulari alle tariffe Skype. Dall'8 aprile, il servizio Skype sostituirà Windows Live Messenger, ampliando ulteriormente la sua diffusione. E candidandosi al ruolo di app di messaggistica definitiva. L'ideale per chi vuole scegliere una chiesa e non cambiarla per anni.

Line. Da molti considerato il "Whatsapp d'Oriente", Line è il servizio più diffuso in Giappone, dove serve circa il 45% dell'utenza iPhone. Ed è sufficiente uno sguardo per capire il motivo: emoji, sticker ed emoticon come se piovesse. Oltre a questo, offre chiamate gratuite e prevede una versione desktop (pc, Mac), elemento che la rende versatile quasi quanto Skype. Non manca una sezione Diario, in cui registrare pensieri, immagini, video, link o altro. Nello store online è possibile acquistare nuovi contenuti, tra cui un'altra pioggia di emoji e sticker. L'applicazione ideale per i teenager, ma ancora poco diffusa in Italia.

Via repubblica.it

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