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Cina, scoppia la bufera Apple “Arrogante alzare i prezzi qui”

Il Quotidiano del Popolo accusa Cupertino di «fornire un servizio post vendita più caro che nel resto del mondo». Ma sul twitter cinese c’è chi difende l’azienda della mela












In Cina il Quotidiano del Popolo ha sferrato un duro atacco alla Apple. L’organo del Partito Comunista, in un editoriale dal titolo «Abbattiamo l’arroganza senza pari della Apple», ha criticato l’azienda di Cupertino dopo che la tv locale Cctv l’ha accusata di fornire un servizio post-vendita ai clienti cinesi a prezzi più alti che nel resto del mondo.

L’atteggiamento della Apple è stato più volte definito discriminatorio dai media cinesi e il Quotidiano del Popolo nell’editoriale utilizza termini come «disonesta», «avida» e «arrogante», riferisce agichina24.it.

L’attacco alla Apple muove da quella che il Quotidiano del Popolo definisce il «tradizionale senso di superiorità degli occidentali». «Perché mai un Paese orientale in via di sviluppo», si chiede retoricamente il quotidiano, «dovrebbe meritare lo stesso servizio clienti dei Paesi occidentali?». E ancora: «Se offendere i clienti cinesi riduce i costi, perché non farlo?».

La polemica contro la Apple ha trovato sfogo anche on line, con gli utenti di Weibo, il Twitter cinese, che sulla piattaforma di microblogging hanno difeso l’azienda della mela morsicata e attaccato, invece, il maggiore quotidiano cinese. « È il Quotidiano del Popolo a essere arrogante -scrive uno di loro- hanno perso la sfida con la Apple, criticandola con un linguaggio da Rivoluzione Culturale». Uno di loro prova a fornire un’idea sulla motivazioni dello scontro: «la Apple fa pubblicità solo sulle tv locali, ma non su Cctv», in riferimento al servizio andato in onda a metà marzo che ha contribuito a rinfocolare le polemiche tra la Cina e il gruppo californiano.


Via lastampa.it


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