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Arriva il caricabatteria universale per i cellulari
















Tajani: un reale vantaggio per tutti
Il caricabatteria unico per cellulari di diverso tipo non è più solo un sogno: dagli inizi del prossimo anno, i consumatori europei potranno acquistare un carica batteria universale per quasi tutti i cellulari venduti in Europa, rendendo così più facile la vita ai consumatori, oggi costretti a riempire i cassetti di carica-batterie di cellulari in disuso e quindi inutili. I due uffici europei per la standardizzazione Cen-Cenelec ed Etsi hanno infatti completato oggi il mandato ricevuto dalla Commissione Ue che aveva chiesto di rendere disponibili gli standard tecnici armonizzati necessari alla produzione di un carica batterie universale per gsm. «Sono molto contento che gli uffici europei di standardizzazione abbiano risposto alla nostra richiesta di sviluppare in un breve periodo di tempo gli standard tecnici necessari per un unico caricabatteria», ha dichiarato il vice presidente della Commissione Ue, responsabile dell’industria, Antonio Tajani.

«Ora è tempo che l’industria tenga fede agli impegni concordati e cominci a vendere i telefoni per i nuovi caricabatteria. Il ricarica batteria unico renderà ai consumatori la vita più facile, ridurrà i rifiuti e creerà business. È un reale vantaggio per tutti», ha aggiunto Tajani. I risultati annunciati oggi fanno seguito all’accordo con 13 aziende produttrici di gsm, tra cui Apple, Motorola, Lg, Nec, Nokia, Samsung e Sony Ericsson, firmato nel giugno del 2009, che le impegnava ad armonizzare i caricabatteria. Cen-Cenelec e Etsi hanno dato la risposta tecnica che ancora mancava e la Commissione Ue si attende che la prima generazione di cellulari compatibile con il nuovo caricabatteria unico sia immessa sul mercato europeo «agli inizi del prossimo anno». Lo standard scelto per il carica-batterie unico è il mini-Usb, un connettore che gli utilizzatori di cellulari che trasmettono dati già conoscono.

Dalla stessa uscita, ovvero una porta Usb simile a quelle dei pc, si potrà dunque anche ricaricare il cellulare. Anche con il beneficio dell’estetica degli apparecchi. Tra le motivazioni che hanno spinto Bruxelles ad agire, c’è anche la preoccupazione per l’accumulo di rifiuti inutili. L’incompatibilità dei caricatori per i cellulari non è infatti solo una grande scocciatura per gli utilizzatori ma anche un fattore che crea diverse migliaia di tonnellate di rifiuti non necessari. Grazie ad un solo carica-batterie per famiglia, i 450-500 milioni di cellulari in uso in Europa ridurranno il loro impatto sull’ambiente.

Via lastampa.it

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