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La Cina contro Apple , l'iPad è illegale.

















Il paese globale che cambia ed impone le proprie scelte economiche ,partendo dal capoluogo dell' Hebei a Shijiazhuang e in seguito a Zhengzhou, Xuzhou e Qingdao, con un unica richiesta ''via gli iPad dai negozi'', bloccando la commercializzazione con restrizione anche per i prodotti che imitano la tavoletta di cupertino.

Avviate le perquisizioni con sequestro dei tablet di cupertino partendo da una causa dello scorso anno sull'utilizzo improprio del nome utilizzato in modo illegale dall'azienda americana.
Il nome secondo la sentenza sarebbe di proprietà di una società di Shenzhen la Proview Technology, che nel 2001 ,come dichiarato nel corso della causa legale , ha depositato il nome ''iPad'', per poi vendere tramite una società associata al gruppo cinese ,Proview Taiwan, senza nessuna delega legale per la vendita del marchio, ad una società britannica la IP Application Development Limited per una cifra vicino ai 44 mila dollari.

Oltre la vendita del nome in modo non proprio autorizzato , Apple prima della messa in vendita del dispositivo nel 2009 , un anno prima acquisisce il nome ''iPad''  per solo 10 sterline dal gruppo britannico, per avviare dal momento della vendita in terra cinese del tablet un polverone portando la casa americana ad una ricorso per poter utilizzare il suddetto nome anche in Cina.

L'ira del gruppo truffato porta alla richiesta di blocco delle importazioni del tablet , forte delle proprie ragioni sull'utilizzo illegale di un nome venduto in modo illegale ed acquisito dall' azienda americana , aumentando i dissapori tra le due nazioni, anche in assenza di un sentenza definitiva che metta la parola finale sulla disputa legale che dovrebbe arrivare mercoledì 22 .

La replica della Apple arriva tramite una sentenza rilasciata dalla corte di Hong Kong che dichiara le due società Proview di Shenzhen e quella taiwanese, un unica entità societaria , annullando così le richieste del gruppo di utilizzo in modo illegale del nome,  riaprendo così le importazioni del dispositivo.

Da parte dell'azienda taiwanese arrivano notizie su una presunta richiesta di include anche i dispositivi che verranno prodotti in futuro, come il nuovo iPad 3, assemblato proprio in Cina.
Come terminerà la vicenda ? riuscirà il gruppo americano a riprendere la commercializzazione del suo tablet?

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