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Arcam, la musica al cubo

L'rCube è un dock per iPod e iPhone di ottimo design e facile da usare. Ma le sue qualità si pagano




















Si chiama rCube il primo dock per iPod e iPhone prodotto da Arcam, storica azienda di hifi, che come molte concorrenti ha pensato bene di non lasciare scoperto il settore della musica su computer e riproduttori digitali. Arcam arriva dopo Bose, B&W, Klipsch, Monitor Audio e altri grandi nomi dell’alta fedeltà, ma i cinque anni di ricerca spesi per realizzare l’rCube si vedono tutti, anzi si sentono.
Esternamente il dock inglese è molto lineare, un cubo di venti centimetri di lato, nero o bianco, con le facciate laterali ricoperte di tessuto e le finiture in plastica lucida, come l’iPod di qualche anno fa. I soli comandi visibili sono a sfioramento (e forse troppo sensibili), con cinque led che ne segnalano l’attivazione. Sul retro c’è l’interruttore generale di accensione, un pulsante per regolare la risposta delle basse frequenze, una presa usb per aggiornare il firmware dell’apparecchio, l’ingresso mini-jack per sorgenti esterne e due uscite video (S-Video e Component). Sulla facciata superiore c’è uno sportellino richiudibile dove trova alloggiamento  l’iPod (peccato che non sia possibile collegare anche un iPad, come accade ad esempio, con alcuni modelli di Philips).

L’rCube fa essenzialmente una sola cosa: riproduce musica da iPod o iPhone. Non ha radio, sveglia o altro, ma suona egregiamente, soprattutto considerate le dimensioni. Con quattro altoparlanti e 90 watt totali di potenza, arriva a riempire una stanza di medie dimensioni senza problemi, non distorce nemmeno a volumi elevati, riproduce con chiarezza anche i dettagli più minuti. Arcam consiglia di posizionare l’rCube in un angolo, inclinato di 45 gradi rispetto alle pareti, che così riflettono le onde sonore e amplificano le basse frequenze. In questo modo gli strumenti sono definiti con maggior precisione e la scena sonora diventa abbastanza credibile. Anche su una libreria l’apparecchio non si comporta male, a patto di avere sufficiente spazio libero (almeno mezzo metro) intorno alle pareti laterali. In questo caso, meglio spostare il regolatore dei bassi su “off”, per riequilibrare la risposta in frequenza.
D’altra parte, considerate le dimensioni e la portabilità,  non sarà difficile trovare la posizione migliore, e non c’è nemmeno il vincolo della presa di corrente: l’rWand include infatti una corposa batteria interna con cui arriva fino a sette ore di autonomia.  Pesa cinque chili e il vano che nasconde il dock funge anche come maniglia, quindi spostarlo non è difficile.

È possibile collegare più rCube tra loro senza fili: pochi secondi per il pairing, e la musica riprodotta dall’iPod (o iPhone) inserito in uno sarà disponibile anche sull’altro. Si può anche utilizzare il computer come sorgente: una chiavetta usb (opzionale) trasmetterà le canzoni dal pc o Mac sull’rCube, come fosse un qualsiasi altoparlante esterno. Infine, con l’r-Wand si usare come sorgente wireless direttamente un iPhone (o iPod, o iPad): si inserisce nella parte inferiore e trasmette in streaming i brani che si stanno ascoltando sull’apparecchio. Abbiamo provato quest’ultima soluzione e funziona egregiamente fino a una decina dei metri di distanza, perfino in un ambiente domestico con due reti wi-fi e altri trasmettitori di segnale. Non si notano particolari differenze nella qualità dell’audio, grazie alla tecnologia Kleer, che se ha da un lato lo svantaggio di usare una frequenza diversa dal bluetooth e dal wifi, dall’altro garantisce un trasferimento dati ottimale, eliminando la necessità di elaborare il segnale.

L’rCube è un gadget molto intrigante, bello da vedere, dall’ottimo suono, versatile e robusto. Ha un prezzo impegnativo, ma non troppo distante dai migliori concorrenti, come lo Zeppelin Air di B&W. Peccato solo non sia dotato di Airplay: la tecnologia Apple forse non avrebbe garantito prestazioni migliori, ma sarebbe stata una soluzione più elegante per collegarlo via wifi al computer, evitando chiavette e accessori.

Prezzo di listino: 469 euro.
Reperibilità: nei negozi di hi-fi.

Via lastampa.it

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