Apple e IQ Carrier: in arrivo la class action sulla questione della privacy

Nei giorni scorsi vi avevamo parlato di una possibile violazione della privacy degli utenti, da parte delle grande aziende della telefonia mobile come Apple, HTC, Samsung e Motorola, carrier  AT & T, Sprint e T-Mobile.
Oggi arriva la notizia di una class action avviata da tre studi legali contro Apple e IQ Carrier, oltre gli altri produttori, per la presunta violazione, visto l'acquisizione in modo del tutto volontario,  senza l'autorizzazione da parte dell'utente , di tutti quei dati come posizione GPS,invio e ricezione di SMS, telefonate effettuate e ricevute, email, utilizzo di social network, tutti dati che se acquisiti senza una richiesta ufficiale portano ad una chiara violazione della privacy.
Il 30 novembre la commissione giudiziaria degli Stati Uniti ha inviato ufficialmente all'aziende Carrier QI, una lettera informandola che se confermati i dati sulla presunta azione illegalmente svolta dall'applicazione, si tratterebbe di un evidente violazione delle leggi federali sulla privacy, con conseguenze penali.
Meno grave apparentemente la posizione di Apple, visto che sembra che nell'ultima versione rilasciata e installata nei nuovi terminali dell'iOS 5, l'utilizzo dell'app spia sia meno operativa rispetto ai concorrenti , come i terminali con Android caricato.
Apple aveva prontamente comunicato  nei giorni scorsi , che nel prossimo rilascio dell'iOS,  saranno rimosse le varie tracce che riconducevano all'app spia.