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Google vi avvisa se scrivono di voi sul Web















Grazie al nuovo servizio Me on the web, potete ricevere un'e-mail quando menzionano il vostro nome o indirizzo di posta

L'antica (e un po' perbenista) preoccupazione sui commenti “della gente” potrebbe assumere con internet dimensioni globali. Altro che chiacchiere di quartiere, la reputazione digitale non ha confini e per tenerla sotto controllo potreste avere bisogno di Google, il più potente strumento di monitoraggio della Rete. E Google, questo favore, ha deciso di farlo, lanciando un servizio chiamato Me on the Web, che consente di essere puntualmente informati quando il proprio nome, o indirizzo di posta, viene menzionato su Internet. Funziona esattamente come l'attuale sistema di Alert previsto su Gmail, che invia un messaggio con link e sommari di notizie o articoli pubblicati su un argomento specifico, di qualunque genere.

Proprio come gli Alert, gli avvisi di Me on the Web si possono ricevere ogni volta che il vostro nome viene individuato dal motore di ricerca, o con cadenza giornaliera e settimanale. Se possiamo permetterci, è suggeribile optare per scadenze settimanali, onde evitare di cadere in una sottile forma di paranoia. L'attenzione alla reputazione online, tuttavia, non è una cosa da sottovalutare. Si sa da tempo che le ricerche di personale passano sistematicamente attraverso indagini sulla rete, e foto o dichiarazioni che potrebbero apparire solamente goliardiche rischiano di precludere un'assunzione. Anche per questa ragione, in questi giorni è sotto processo la possibilità di "taggare" le foto su Facebook, di aggiungere, cioè, nome e cognome di amici e conoscenti, anche a loro insaputa, su un'immagine pubblicata sul social network.

Ma se l'eccessiva leggerezza può fare danni, altrettanti ne può fare, sul sistema nervoso, un'atteggiamento di apprensione ossessiva. Usato con saggezza, Me on the web può essere anche un'efficace strumento di tutela della privacy, che avverta quando un inidirizzo di posta, o altro dato personale, viene pubblicato illegittimamente. A questo proprosito, la nuova funzione rende più facile anche l'accesso alle esistenti funzioni di Google per rimuovere le informazioni personali dalla vista del motore di ricerca. Per attivare il servzio si passa dalla cosiddetta Dashboard di Google, la pagina da cui gli utenti configurano il proprio account.

Personaggi pubblici, politici in particolare, da tempo fanno riferimento a società specializzate per monitorare la propria immagine online, ma anche, e forse soprattutto, per riuscire a pilotare il gradimento. Poiché le straordinarie qualità di comunicazione di Internet fanno dimenticare che non tutto e non sempre si può scrivere pubblicamente, alcuni Vip hanno scoperto che controllare cosa si dice di loro può essere anche lucroso, disponendo di un avvocato efficiente...

Fonte lastampa.it

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